Cronaca

Consulta conferma i limiti ai mandati dei sindaci

Scelta del legislatore non è irragionevole

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 DIC - Non è manifestamente irragionevole la scelta legislativa di stabilire, a seconda della dimensione demografica dei Comuni, un limite ai mandati consecutivi dei sindaci, sempre che essa realizzi un equo contemperamento tra i diritti e i principi costituzionali che vengono in considerazione. Lo afferma la Corte costituzionale (sentenza n.
    196 depositata oggi,) che ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale, proposte dalla Regione Liguria, nei confronti dell'art. 4, comma 1, del decreto-legge n. 7 del 2024, che ha modificato la disciplina recata dall'art. 51, secondo comma, del testo unico degli enti locali. Con tale disposizione, il legislatore ha previsto che per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti non vi sia alcun limite ai mandati; che per i sindaci dei Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 15.000 abitanti il limite di mandati consecutivi sia pari a tre; che per i sindaci dei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti resti fermo il limite di due mandati consecutivi. (ANSA).
   

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