Cronaca

Corteo Usb a Roma, 'via governo Meloni, alzate salari giù armi'

Fuochi d'artificio davanti sede aeronautica e ministero Salvini

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Bandiere, fumogeni e fischietti. E cori contro il governo e soprattutto contro il ministro Matteo Salvini. Centinaia di lavoratori, studenti e migranti hanno sfilato a Roma al corteo dell'Unione sindacale di base (Usb) per lo sciopero generale di 24 ore di oggi. "Siamo 5mila, questa è la nuova resistenza, hanno detto dal megafono. "Via il governo Meloni, alzate i salari e abbassate le armi", il manifesto in testa al corteo, partito da piazzale Tiburtino. E ancora: "Basta fondi per la guerra! Vogliamo edilizia pubblica, salario minimo netto a 10 euro, stop morti sul lavoro" "Permesso di soggiorno.
    Siamo lavoratori non delinquenti", dicono i lavoratori migranti dei centro di accoglienza. E poi attacchi e insulti al governo, contro Meloni, Salvini e Bernini.
    Al passaggio del corteo davanti alla sede dell'aeronautica militare, del ministero della difesa, è stata accesa una batteria di fuochi d'artificio. Un "attacco" simbolico del movimento della lotta per la casa per protestare "contro la guerra in Medio Oriente, contro l'aumento della spesa militare e il sostegno a Israele", dicono i manifestanti. A sfilare al corteo di Usb per lo sciopero generale anche una grande bandiera palestinese.
    Cori, fumogeni e fuochi d'artificio anche davanti alla sede del ministero dei trasporti: "Vergogna Salvini, il ministro minaccia sanzioni e precettazioni ma noi non ci facciamo intimorire, il paese è sfinito". Il dicastero è presidiato da diverse camionette della polizia, anche con idranti. (ANSA).
   

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