Cronaca

De Pascale, 'mai dimenticare il sacrificio degli antifascisti'

All'80/o anniversario dell'eccidio di Sabbiuno

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 15 DIC - "Siamo in un luogo straordinario della memoria. A Sabbiuno furono trucidati antifascisti e partigiani che sacrificarono la loro vita per donarci libertà e democrazia. Questo sacrificio è alla base della nostra Costituzione, che, come disse Sandro Pertini, 'non è un pezzo di carta, ma un testamento di centomila morti'. È nostro dovere onorarla, promuovendo lavoro, giustizia sociale e uguaglianza, senza lasciare indietro nessuno. La memoria non è solo ricordo, ma un impegno concreto per costruire una società più giusta e libera". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, intervenuto al Sacrario di Sabbiuno (Bologna), per le celebrazioni del 80/o anniversario dell'eccidio del dicembre 1944.
    Con de Pascale anche il sindaco di Bologna e della Città metropolitana Matteo Lepore, la presidente del Comitato per le onoranze ai caduti di Sabbiuno, e assessora del Comune di San Lazzaro, Sara Bonafè e la presidente dell'Anpi di Bologna, Anna Cocchi.
    La cerimonia ricorda i cento martiri trucidati dai tedeschi tra il 14 e il 23 dicembre 1944, i cui corpi furono gettati nei calanchi. Le salme vennero recuperate solo nel 1945, dopo la Liberazione. Solo a 58 delle vittime fu possibile attribuire un nome.
    "Il prossimo anno ricorrono gli 80 anni della Liberazione, una ricorrenza che la Regione Emilia-Romagna intende celebrare e sostenere con misure concrete - ha aggiunto de Pascale -: la Legge per la Memoria del Novecento, unica in Italia e realizzata nel 2016 proprio insieme all'Anpi, per il prossimo anno produrrà uno sforzo straordinario finanziando con 400mila euro ben 59 progetti dedicati alla memoria e alla valorizzazione dei suoi luoghi". Questo, perché, ha concluso il presidente della Regione, "chi non conosce il proprio passato, rischia di riviverne le pagine peggiori: l'Emilia-Romagna ha pagato un prezzo altissimo alla lotta di Liberazione e fonda le proprie basi sul rifiuto di ogni fascismo, nazismo e totalitarismo".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it