Gli investigatori non hanno dubbi: ci sarebbe l'ennesimo femminicidio, seguito dal suicidio, nella tragica fine di una coppia di coniugi trovata la scorsa sera nel garage della loro villetta a Moncalieri, nel Torinese. Anche se mancano ancora alcuni tasselli per ricostruire l'intera vicenda, i carabinieri della compagnia locale e quelli del nucleo investigativo stanno lavorando su quest'ipotesi, seppur nessun'altra pista viene ancora del tutto esclusa.
Antonella Tarabra, 61 anni, sarebbe stata uccisa dal marito, Emanuele Tuninetti, di 69, con un colpo violento alla nuca. Poi l'uomo si è impiccato. Spetterà agli esami dell'autopsia, che verrà condotta nei prossimi giorni, fornire maggiori risposte. I carabinieri, coordinati dal pm Valerio Longi della procura di Torino, sono tornati questa mattina nella villetta immersa nella campagna in strada Chisola, nella frazione di Tetti Rolle, quasi al confine con Vinovo.
Gli investigatori stanno cercando l'arma - un oggetto probabilmente simile a una spranga di ferro - che Tuninetti avrebbe usato per uccidere la moglie. Sul corpo della donna sono state riscontrate anche delle ferite che, da un primo esame, sarebbero state provocate da un'arma da taglio.
Nell' appartamento non sono state trovate tracce che possano fare pensare a un duplice omicidio, non c'era alcun segno di effrazione. Resta da capire il movente. Secondo i primi riscontri e dopo aver sentito parenti, amici e vicini della coppia, tra Emanuele e Antonella non ci sarebbero stati dissidi. Non risulterebbero neanche problemi economici o di salute di uno dei due. Inoltre, al momento non sono stati ritrovati biglietti che spieghino il gesto. Marito e moglie non avevano figli e hanno passato la vita dedicandosi al lavoro agricolo. I
prodotti dei loro campi venivano venduti, fino a qualche anno fa, ai mercati generali. I vicini hanno raccontato agli investigatori che si trattava di una coppia affiatata, serena, gente per bene e grandi lavoratori. Hanno affermato di non aver mai sentito grida provenire dalla villetta, che è praticamente attaccata ad altre abitazioni, tutte simili tra di loro. Anche secondo quanto riferito dai parenti, i due non avevano mai mostrato di avere problemi.
A scoprire i corpi è stato il fratello di Antonella. La coppia, infatti, ieri doveva andare a cena dalla mamma di lei. Ma non si è presentata. Così il fratello ha telefonato più volte, senza ricevere risposta. Quando è andato a casa dei coniugi, ha trovato i corpi nel garage, con la serranda abbassata e le luci spente. Gli inquirenti nelle prossime ore continueranno a scavare nella vita di Antonella ed Emanuele, sentendo ancora chi conosceva i due, per cercare quel dettaglio che possa far luce su questo giallo.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it