(ANSA) - LA SPEZIA, 18 DIC - "Non mi sarei mai permesso di
trattenere denaro che non mi appartiene. Credo che ognuno debba
guadagnare ciò che ottiene con il proprio sudore e con un lavoro
onesto".
Hossen Monir, elettricista impiegato presso un'azienda legata
alla nautica, ha raccontato di aver atteso martedì pomeriggio
circa mezz'ora presso l'agenzia nella speranza di veder tornare
colui che aveva dimenticato quelle banconote. Non sapendo come
agire, alla fine ha deciso di contattare il proprio principale
Attia Ayman, amministratore delegato della KD Navale, che lo ha
raggiunto presso la banca. Ora la cifra è custodita
dall'istituto in attesa che il legittimo proprietario si faccia
avanti. "Sono orgoglioso di avere dipendenti come lui nella mia
azienda. I miei collaboratori, molti dei quali stranieri, si
sono sempre dimostrati onesti e professionali - ha detto a CDS
Ayman, a sua volta nato in Egitto e arrivato in Italia
trent'anni fa -. Questo è un chiaro esempio di come
l'immigrazione regolare possa rappresentare un valore positivo e
inclusivo per la nostra società". (ANSA).
Trova 2mila euro a bancomat,operaio bengalese cerca proprietario
L'uomo ha atteso mezz'ora e poi ha chiamato il datore di lavoro