Cronaca

Docente picchiato in strada 'per le critiche al fascismo'

Episodio a Brescia, per lui dieci giorni di prognosi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 DIC - Un docente dell'istituto Antonietti di Iseo ha denunciato ai carabinieri di essere stato picchiato in strada a Brescia nella notte fra venerdì e sabato da un gruppo di ragazzi ventenni che non ha apprezzato le sue critiche al fascismo. "Mi hanno chiesto cosa pensassi del Duce e quando ho esposto il mio pensiero critico uno di loro mi ha dato cinque pugni in faccia" ha raccontato ai quotidiani bresciani.
    Dopo la serata con un collega, mentre stava andando a riprendere la macchina, "uno di loro - ha detto al Giornale di Brescia -, un ragazzo italiano, mi ha fermato. Sapeva chi fossi perché non solo mi ha chiamato prof, ma ha anche fatto il mio cognome. Inizialmente, pensavo fossero dei miei ex alunni, ma non era così. Il mio aggressore sosteneva che nel Ventennio le cose andassero meglio. Io gli ho spiegato che non era così, che a scuola si insegnavano le leggi razziali, che non c'era libertà di pensiero e che se aiutavi un partigiano venivi fucilato. A quel punto, contrariato, ha iniziato a insultarmi e poco dopo mi ha riempito di pugni". E quando il professore ha preso il telefonino per riprenderlo "si è girato e mi ha dato altri due pugni, probabilmente il suo intento era quello di fermare la registrazione, ma sono riuscito a riprenderlo".
    Quando sono arrivati carabinieri e 118, i cinque ragazzi erano già andati via e il professore è stato accompagnato in ospedale, dove lo hanno visitato e gli hanno dato una prognosi di dieci giorni "per i traumi riportati alla testa". (ANSA).
   

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