(ANSA) - RIMINI, 08 GEN - "Fermati, ma cosa stai facendo?
Fermati, basta ..
Sarebbero - secondo quanto riporta oggi il Corriere Romagna - le
grida disperate del maresciallo Luciano Masini che si sentono in
un video girato col cellulare la sera di capodanno e che secondo
gli inquirenti chiariscono quanto accaduto a Villa Verucchio.
Quelle frasi Masini le urlava a squarciagola mentre
indietreggiava, tentando di fermare Muhammad Abdallah Abd Hamid
Sitta, 23enne ucciso.
Il 23enne con voce roca pronunciava invece preghiere in arabo
mentre si scagliava contro le persone in strada la notte di
Capodanno. Sitta ha accoltellato 4 persone, due 18enni e due
anziani, prima di essere fermato e ucciso. L'autore del video
degli spari, una persona presente sul posto mentre la tragedia
si consumava, lo si sente commentare ciò che vede, si sente
anche la sua voce che impreca con un sibilo di paura. Quel video
è ora il fondamento legale della difesa (l'avvocato difensore è
Tommaso Borghesi) del luogotenente dei carabinieri Masini,
comandante della stazione di Verucchio. Chi l'ha visto, per
primi Procura e investigatori, si sarebbe fatto l'idea che il
carabiniere non avrebbe potuto comportarsi in altro modo, non
avrebbe avuto scelta.
Intanto i genitori del 23enne che vivono in Egitto, lo zio
Samir Mahmud Alfar e il cugino si sono rivolti all'avvocato
Alvaro Rinaldi. Per quanto riguarda il desiderio dei genitori di
riavere a casa la salma del figlio, la Procura non avrebbe nulla
in contrario per il rimpatrio visto che gli accertamenti
autoptici sono già conclusi. Muhammad quindi presto tornerà nel
piccolo villaggio alle porte del Cairo dove era nato e dove a
quanto pare voleva vivere dopo un soggiorno di due anni in
Italia. Arrivato irregolarmente aveva avuto la protezione di
rifugiato, ed inserito con altri stranieri in un appartamento
gestito dalla cooperativa il Millepiedi a Villa Verucchio. I
suoi problemi psichici non erano un mistero ed era seguito da un
medico che gli aveva prescritto dei farmaci. (ANSA).
Il carabiniere nel Riminese, 'Fermati, vuoi proprio morire?'
In un video frasi prima di sparare all'aggressore di Capodanno