(ANSA) - ROMA, 09 GEN - "Di fronte alla sempre più concreta
minaccia di una guerra mondiale, la vocazione della diplomazia è
quella di favorire il dialogo con tutti, compresi gli
interlocutori considerati più 'scomodi' o che non si
riterrebbero legittimati a negoziare. È questa l'unica via per
spezzare le catene di odio e vendetta che imprigionano e per
disinnescare gli ordigni dell'egoismo, dell'orgoglio e della
superbia umana, che sono la radice di ogni volontà belligerante
che distrugge".
Il Papa, 'sempre più concreta la minaccia di guerra mondiale'
Discorso al corpo diplomatico, 'serve diplomazia della speranza'