(ANSA) - MILANO, 10 GEN - A pochi mesi dalla morte Milano
rende onore, con l'Ambrogino d'oro alla memoria, a Licia Rognini
Pinelli che ha combattuto per tutta la vita una battaglia di
verità e giustizia per il marito, l'anarchico Giuseppe Pinelli,
morto cadendo da una finestra della questura di Milano
ingiustamente accusato della strage di piazza Fontana. Il
sindaco Giuseppe Sala ha consegnato alle figlie, Claudia e
Silvia, la massima onorificenza concessa dal Comune di Milano a
chi ha reso lustro alla città.
"Milano è grata a Licia Rognini Pinelli, donna coraggiosa,
forte, capace di fare del suo dolore una missione di impegno
civile - si legge nelle motivazioni -, animata da un grande
senso delle istituzioni che ha guidato la sua domanda di
giustizia, rimasta priva delle sufficienti risposte". Il
sindaco, insieme all'Anpi di Milano, ha deciso di tributare
questo omaggio alla donna che, suo malgrado, era diventata un
simbolo, morta l'11 novembre scorso a 96 anni. "Licia è stata un
modello per i milanesi - ha detto Sala -. Io credo che abbiamo
ancora bisogno di questi modelli che per me sono
importantissimi, soprattutto in un modo che esprime disagio,
avere figure che guidano con il loro esempio la comunità è
importante". La direttrice di Radio Popolare Lorenza Ghidini, ha
ricordato come Licia "aveva scelto di intraprendere una
battaglia di democrazia che valeva per tutti noi. Questo è il
senso di questo Ambrogino - ha aggiunto -, la sua è stata una
battaglia contro gli abusi del potere che dopo tanti anni è
ancora di attualità". (ANSA).
A Milano conferito l'Ambrogino alla memoria a Licia Pinelli
Motivazione,'fece del suo dolore una missione di impegno civile'