(ANSA) - ANCONA, 10 GEN - La Corte di Cassazione conferma la
condanna a tre anni di reclusione nei confronti del medico
Massimiliano Mecozzi, 62 anni, di Pesaro, per la morte del
piccolo Francesco Bonifazi, il bimbo di 7 anni, originario di
Cagli (Pesaro e Urbino), ucciso da un'otite degenerata in
encefalite. Il minore rimase tre giorni in agonia e morì il 27
maggio del 2017 all'ospedale Salesi di Ancona, dove arrivò in
condizioni disperate.
La Suprema corte ha respinto il ricorso presentato dal
medico, dopo l'udienza che si è tenuta mercoledì scorso,
confermando la pena inflitta in Appello. Nel processo si sono
costituiti parti civili il nonno del bambino, con l'avvocato
Federica Mancinelli, e l'Unione Nazionale Consumatori, con
l'avvocato Corrado Canafoglia supportato dai professori Matteo
Bassetti ed Enrico Bucci: hanno sostenuto che la causa del
decesso fosse riconducibile alla condotta di Mecozzi.
Da indagini difensive dell'avvocato Canafoglia è emerso che
la morte di Francesco, trattata con l'omeopatia, non sarebbe
stato un caso isolato. "Già nel 1991, in Nuova Zelanda e nel
2015 in Pennsylvania - riferisce il legale - altri due minori
sono morti per infezione batterica all'orecchio trattata con
l'omeopatia, evento evitabile se fosse stato somministrato un
semplice antibiotico. Medesima vicenda si è verificata nel 2023
a Lecce dove un bambino di 14 mesi è deceduto sempre perché un
medico ed i genitori non avrebbero somministrato medicinali
antibiotici a favore di quelli omeopatici".
Per i familiari di Francesco si chiude una pagina dolorosa.
"È stata definitivamente riconosciuta la verità - commenta
l'avvocato Mancinelli -. La famiglia si era rivolta a Mecozzi,
medico regolarmente iscritto all'albo, per garantire a Francesco
le migliori cure e mai avrebbero pensato e accettato che Mecozzi
lo avrebbe curato disattendendo i dettami della buona prassi
medica. Nessuno potrà colmare la loro perdita ma vedere
confermata anche in Cassazione la condanna li porta a sperare
che sia di monito in futuro e possa evitar che altri si trovino
a vivere una tragedia come la loro". (ANSA).
Bimbo morì per un'otite, Cassazione conferma condanna per medico
Respinto ricorso difesa omeopata, pena tre anni di carcere