(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Per essere ammessi in seminario
bisogna fin dall'inizio mostrare "l'orientamento alla vita
celibataria". In quest'ottica non ci sarà uno sbarramento agli
omosessuali in quanto tali ma a coloro che "praticano". E'
quanto è previsto nelle nuove linee guida della Cei per
l'ammissione ai seminari. "Nel processo formativo, quando si fa
riferimento a tendenze omosessuali" è "opportuno non ridurre il
discernimento solo a tale aspetto". "L'obiettivo della
formazione del candidato al sacerdozio nell'ambito
affettivo-sessuale è la capacità di accogliere come dono, di
scegliere liberamente e vivere responsabilmente la castità nel
celibato". Si ribadisce invece che "la Chiesa, pur rispettando
profondamente le persone in questione, non può ammettere al
Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano
l'omosessualità". (ANSA).
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