(ANSA) - RAGUSA, 10 GEN - Carabinieri del Nas e del comando
provinciale di Ragusa hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei
confronti di otto persone, tra gestori e dipendenti di una casa
di cura per anziani, indagati, in concorso tra loro, per
maltrattamenti, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della
professione medica e infermieristica. Il gip ha disposto per due
indagati gli arresti domiciliari, per gli altri sei delle misure
interdittive.
Dalle indagini, avviate dopo le denunce di alcuni ex
dipendenti e coordinate dalla Procura di Ragusa, sarebbe emerso
che nella struttura erano ospitate 29 persone, in soprannumero
rispetto alle capacità ricettive previste, e accudite da
personale sottodimensionato e non qualificato che, specie in
orario notturno, somministrava in difetto di prescrizione medica
farmaci ipnoinducenti, solo per poter 'gestire' gli ospiti.
"Dal complesso degli elementi indiziari - sottolinea la
Procura di Ragusa - sarebbero emerse gravi anomalie nella
gestione della casa di riposo, improntata alla massimizzazione
dei profitti a discapito delle condizioni igienico sanitarie,
funzionali e organizzative della struttura, con una
inappropriata assistenza sanitaria nei confronti degli ospiti.
Sarebbero inoltre stati riscontrati numerosi casi di condotte
oppressive e avvilenti nei confronti degli anziani, spesso
costretti a dormire in letti pieghevoli e fatiscenti, messe in
atto tramite ingiurie, urla, strattonamenti, abbandono,
somministrazione di psicofarmaci".
La Procura contesta anche la commissione "con
sistematicità, infine, il reato di esercizio abusivo della
professione medica da parte di uno dei titolari della struttura,
che arbitrariamente modificava le prescrizioni o inseriva
farmaci, spesso ad azione psicoattiva, nelle terapie degli
ospiti, così come l'abusivismo infermieristico dei dipendenti
che approssimativamente somministravano, benché sprovvisti di
specifico titolo professionale, medicinali agli ospiti loro
affidati". (ANSA).
Rsa in soprannumero e con poco personale, Nas la sequestrano
A Ragusa, ordinanza per otto indagati tra gestori e dipendenti