(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 11 GEN - Prima udienza giubilare
per il Papa nell'Aula Paolo VI. Sarà la speranza a fare da filo
conduttore negli incontri del sabato con i pellegrini che
arriveranno a Roma durante questo Giubileo.
"Sono molti gli 'Erode' che ancora contrastano il Regno di
Dio. Gesù, però, ci mostra la strada nuova delle Beatitudini,
che sono la legge sorprendente del Vangelo", ha detto Papa
Francesco sottolineando che "il più piccolo, nel Regno di Dio, è
grande". Gesù "ci impegna a servire, ad amare fraternamente, a
riconoscerci piccoli" e "a vedere i più piccoli, ad ascoltarli e
a essere la loro voce".
Poi l'appello per la pace: "Preghiamo per la pace, non
dimentichiamo mai che la guerra è una sconfitta, sempre.
Preghiamo per i Paesi in guerra, che arrivi la pace".
Nell'anno del Giubileo "ricominciare, questa è la parola:
ricominciare. Non dimenticatevi di questo", ha sottolineato più
volte il Papa nel corso della prima udienza giubilare. "Iniziamo
questa mattina le udienze giubilari del sabato, che vogliono
idealmente accogliere e abbracciare tutti coloro che da ogni
parte del mondo vengono a cercare un nuovo inizio. Il Giubileo,
infatti, è un nuovo inizio - ha sottolineato Papa Francesco -,
la possibilità per tutti di ripartire da Dio". "Con il Giubileo
si comincia una nuova vita, una nuova tappa". "In questi sabati
vorrei evidenziare, di volta in volta, qualche aspetto della
speranza", ha annunciato il Pontefice.
Infine il pensiero ai cambiamenti climatici: il Giubileo deve
portare anche "la speranza per la nostra casa comune, questa
nostra Terra tanto abusata e ferita". (ANSA).
Il Papa, nel mondo tanti Erode, che arrivi la pace
Prima udienza giubilare, 'la parola è ricominciare'