Cronaca

La rabbia dei passeggeri, Trenitalia: rimborso integrale a chi ha rinunciato al viaggio

"Sono arrabbiatissima", il commento di una studentessa universitaria fuorisede

Circolazione treni sospesa, a Milano la rabbia dei passeggeri

Redazione Ansa

"Sono arrabbiatissima ma si può dire a un viaggiatore bloccato che è fortunato perché il treno ritarderà tantissimo ma non sarà cancellato?". A lamentarsi, tra i passeggeri che stazionano davanti ai tabelloni che segnalano i ritardi, al piano partenze della Stazione Centrale di Milano, è una studentessa universitaria fuorisede.

 

 "Finalmente potevo fare un fine settimana a casa - racconta - perché durante le feste non sono potuta tornare, e mi trovo bloccata. E in biglietteria mi hanno detto che sono fortunata, perché il mio treno per la Puglia farà tantissimo ritardo ma non dovrebbe essere cancellato. Ma si può?". Ad essere sconcertati sono soprattutto gli stranieri: "Sono due giorni che viaggio - dice un commerciante con valigia al seguito - e questo è l'unico Paese in cui mi sono bloccato". I passeggeri del treno Av 9604 diretti a Napoli, aspettano al binario 15 da oltre 3 ore.

Trenitalia: rimborso integrale a chi ha rinunciato al viaggio

Trenitalia ha disposto il rimborso integrale per chi ha rinunciato al viaggio, a seguito del problema tecnico alla linea elettrica che ha interessato una parte dei binari di Milano Centrale. Le cause - rende noto Trenitalia - sono in corso di accertamento. Potenziata l'assistenza, anche con kit e generi di conforto, e le informazioni a bordo treno e in tutte le stazioni interessate dai ritardi.

Codacons: 'Subito indennizzi a tutti'

"Le società ferroviarie devono attivarsi per riconoscere a tutti i passeggeri coinvolti nel caos odierno non solo rimborsi e bonus previsti dall'attuale normativa, ma anche un risarcimento proporzionato al disagio subito": lo scrive il Codacons, intervenendo sul guasto che ha provocato una serie di ritardi e cancellazioni ai collegamenti. "È importantissimo in tale situazione non solo operare per ridurre al minimo i disagi e ripristinare al più presto il servizio, ma anche riconoscere pienamente i diritti dei consumatori e il danno dagli stessi subito" conclude il Codacons.

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