Cronaca

Carcere minorile, due agenti feriti in violenze a Roma

A Casal del Marmo detenuti cercano di uscire da braccio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Si sono vissute, ancora una volta, ore di alta tensione ieri nel carcere minorile di Casal del Marmo, a Roma.", lo rende noto il segretario del sindacato autonomo della polizia penitenziaria Sappe del Lazio, Maurizio Somma. "Verso le 18:00, un gruppo di detenuti nordafricani di un braccio della palazzina dei minori, hanno forzato l'apertura del braccio e hanno tentato di strappare le chiavi al collega di servizio. Allo stesso tempo, altri due Agenti hanno cercato di fare il possibile affinché questo non avvenisse ma alcune chiavi sì sono sganciate e sono riusciti a prenderne una, per fortuna non utile ad aprire lo sbarramento. Nel tentativo di fermare i detenuti, armati di rudimentali mazze e intenti ad entrare in un altro braccio dove c'erano detenuti con i quali i giorni passati c'erano stati problemi (tra cui rissa al campo), sono rimasti feriti i poliziotti con percosse, morsi, pugni, schiaffi, tanto da dover ricorrere in due in ospedale mentre un terzo ha preferito restare in servizio".
    "Quel che è avvenuto nelle ultime settimane nel carcere minorile di Roma è semplicemente incredibile ed inaccettabile: lo Stato non può più assistere passivamente al degrado ed alle violenze di una frangia di detenuti che pensa e crede di poter fare, nella detenzione, quel che crede. Ci vuole invece una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri regionali e della Nazione: siamo in balia di questi facinorosi, convinti di essere in un albergo! Facciamo appello anche alle autorità politiche regionali e locali: in carcere non ci sono solo detenuti, ma ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni", rileva il segretario del Sappe Donato Capece. (ANSA).
   

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