Cronaca

Evade e va a protestare a Strasburgo, preso killer dei Casalesi

Non era rientrato dopo avere fruito di un permesso premio

Redazione Ansa

È stato identificato e catturato a Strasburgo, dove si era recato per partecipare a una manifestazione di protesta, dopo essere evaso a Natale: non era tornato dopo un permesso premio il killer del clan dei Casalesi Antonio Delli Paoli preso in Francia ieri sera in esecuzione di mandato di arresto europeo emesso dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Napoli - Ufficio Affari Internazionali nei confronti dell'evaso Antonio Delli Paoli, alias 'pullastriello', condannato all'ergastolo e colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso con provvedimento di determinazione di pene concorrenti dalla Procura Generale di Napoli il 15 febbraio 2021.

Delli Paoli, a Strasburgo, stava partecipando ad una manifestazione di protesta (non è ancora noto per quale motivo) dinanzi al Parlamento Europeo. Detenuto dal 12 febbraio 1994 in quanto condannato in via definitiva all'ergastolo per omicidio aggravato. Alle 18 del 30 dicembre 2024 non è rientrato nella Casa Circondariale di Carinola (Caserta). La condanna all'ergastolo il 27 maggio 1993 dalla Corte di Assise di Appello di Roma per l'omicidio di Salvatore Ruocchio avvenuto ad Ardea (Roma) il 27 giugno 1990. Antonio Delli Paoli è uno storico esponente del clan dei Casalesi, in particolare del clan Piccolo alias "quaqquaroni" di Marcianise, dove per circa un ventennio, dal 1986 al 2007, si è assistito ad una vera e propria guerra tra due opposte fazioni criminali per il predominio sul territorio.

Si tratta della faida tra il gruppo Belforte, alias "mazzacane" di estrazione cutoliana ed il gruppo Piccolo alias "quaqquaroni" collegati alla Nuova Famiglia, dai nomi delle famiglie leader attorno alle quali si aggregavano i rispettivi accoliti. La rivalità tra i clan camorristici facenti capo alle famiglie Piccolo e Belforte nasce dalla contrapposizione tra la "Nuova Camorra Organizzata" di Raffaele Cutolo e la "Nuova Famiglia", riconducibile ai tradizionali clan camorristici ed ha causato decine di omicidi di sponenti di entrambe le fazioni in lotta. II predominio della Nco veniva contrastato inizialmente proprio da Antonio Delli Paoli. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it