(ANSA) - BOLOGNA, 16 GEN - Chiara Petrolini, la studentessa
parmigiana 21enne accusata di aver ucciso e sepolto nel giardino
della villetta dove viveva a Vignale di Traversetolo i suoi due
piccoli appena partoriti, a maggio 2023 e ad agosto 2024, è
tornata, nei giorni scorsi nell'abitazione di Vignale. Lo
riporta la Gazzetta di Parma.
La 21enne, sostiene il giornale parmigiano, vivrà agli
arresti domiciliari, nella villetta, quanto meno fino alla
decisione della Cassazione sul suo futuro prossimo. Proprio lo
scorso dicembre , il suo difensore, Nicola Tria, aveva
presentato il ricorso in Cassazione contro la decisione del
Tribunale del Riesame di Bologna che il 17 ottobre ha stabilito
per lei la custodia cautelare in carcere. Il Gip del tribunale
di Parma, lo scorso 20 settembre, aveva posto la giovane ai
domiciliari: una scelta verso cui la la Procura aveva fatto
appello e su cui si è pronunciato il Riesame, segnalando il
rischio di reiterazione e l'insufficienza della custodia
cautelare a casa coi genitori, ma l'esecuzione della misura in
carcere rimane sospesa fino alla pronuncia della Suprema Corte.
A 'scoperchiare' la vicenda, il cui teatro è la casa di
Vignale, era stata, lo scorso 9 agosto, la nonna della ragazza
che aveva rinvenuto il corpo di un neonato dissepolto dai cani
di famiglia scavando nel giardino della proprietà. Il primo
piccolo trovato sotto terra è poi risultato essere - a seguito
degli accertamenti svolti dagli inquirenti - il secondogenito:
il 7 settembre, infatti, vennero scoperti i resti di un altro
piccolo, il primo figlio di Chiara. La scoperta del primo
cadavere era stata comunicata alla famiglia mentre si trovava in
vacanza negli Stati Uniti: una vacanza conclusa, come era stato
programmato, il 19 agosto con il rientro in Italia. (ANSA).
Neonati morti: Chiara torna nella casa di Vignale
Con la famiglia. Nella villetta ha partorito e sepolto i 2 figli