Cronaca

Bruck, 'finché ho respiro andrò nelle scuole, ragazzi capiscono'

'Tranne un po' la Germania, nessuno ha fatto conti con passato'

Bruck, 'finché ho respiro andrò nelle scuole, ragazzi capiscono'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 GEN - "Da 64 anni vado nelle scuole, i ragazzi capiscono, finché ho respiro lo farò". Così la scrittrice e poetessa Edith Bruck, testimone della Shoah, a "Che Tempo Che Fa" di Fabio Fazio sul Nove, alla vigilia del Giorno della Memoria.
    "Possiamo educare i nostri figli diversamente secondo me, per tutto il male che noi abbiamo vissuto. Non solo noi ebrei, ma anche quelli che lo vivono oggi e lo vivranno domani. Prima bisogna educare i bambini al rispetto di qualsiasi essere umano, di qualsiasi colore o fede. Rispetto totale. Ogni vita è preziosa", ha detto indicando quello che si può fare per arginare l'antisemitismo.
    "Prima di tutto - ha sottolineato - bisogna educare in famiglia al rispetto totale, non ci sono esseri umani di serie A o C. Poi la scuola dove si insegna poco e male. Da nessuna parte in Europa, in piccola parte in Germania, solo i tedeschi si sono confrontati con il loro passato. Nessun altro paese si è confrontato con il proprio passato, dopo la guerra è stato come nulla fosse successo, questo non ha insegnato molto ai giovani ed è stato tutto taciuto". (ANSA).
   

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