(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA, 31 GEN - Sono diventate definitive
le condanne nei confronti delle quattro persone ritenute
responsabili di aver ucciso Maurizio Cerrato, l'ex custode degli
Scavi di Pompei ucciso la sera del 19 aprile 2021 a Torre
Annunziata, in provincia di Napoli.
La Cassazione ha infatti respinto i ricorsi presentati dagli
avvocati di Antonio Cirillo, che ha inferto la coltellata
mortale, del padre Francesco Cirillo, e dei fratelli Giorgio e
Domenico Scaramella.
La lite poi sfociata nell' omicidio fu innescata solo per un
parcheggio.
Sul grave fatto di sangue avvenuto davanti alla figlia della
vittima, Maria Adriana Cerrato, indagarono i carabinieri e la
Procura di Torre Annunziata. (ANSA).
Ucciso per un parcheggio, definitive 4 condanne a 23 anni
Il grave fatto di sangue nel Napoletano, nel 2021
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