(ANSA) - MILANO, 25 MAR - "No, no": Andrea Sempio, indagato
in concorso per l'omicidio di Chiara Poggi, per cui è stato
condannato a 16 anni l'ex fidanzato Alberto Stasi, ribadisce
così di non averla uccisa. "Comprendo i tentativi che possa fare
la difesa sua ancora negli anni, però arriva un punto in cui
dico basta" ha detto a Storie italiane su Rai1.
"Io non mi stupirei ci fosse mio dna in giro - ha inoltre
spiegato Sempio - perché io frequentavo la casa". "Usavo gli
stessi oggetti che usava lei, in camera di lei perché spesso
andavamo a giocare lì. La cosa che mi dà da pensare è: ci fosse
davvero il mio dna, e pensi che sia finito lì durante
un'aggressione - ha aggiunto -, non dovresti averne una parte
minima parte che si sa e non si sa e si rileva appena, dovreste
averne tanto". (ANSA).
Sempio: 'Capisco i tentativi della difesa di Stasi, ma basta'
'Grande peso mediatico, un disastro che schiaccia tutti'