Un testo di Andrea Pazienza musicato dalla Dauniaorchestra, diventa una canzone per aiutare il Gargano.
Andrea Pazienza scriveva, a metà degli anni ’70, il testo di una canzone per la sua terra, il Gargano. Un testo conservato da Giuliana Di Cretico, mamma di Andrea, con cui aveva espresso il suo infinito amore per il Gargano vissuto dalle esperienze giovanili tra San Menaio e Peschici. Da queste parole inedite il musicista Umberto Sangiovanni (compositore e autore della produzione di DauniaOrchestra) ha realizzato la canzone "Strano Paese", da cui Nerì Marcorè e Paolo Sassanelli hanno voluto far nascere il progetto "IL MIO GARGANO".
L'obiettivo è quello di utilizzare il brano STRANO PAESE per sensibilizzare l'opinione pubblica ad aiutare, in questo momento difficile, le popolazioni garganiche colpite dall'alluvione degli inizi di settembre, che ha devastato proprio i luoghi più amati e più raccontati dal fumettista: San Menaio, Calenella, Peschici.
I proventi derivanti dalla vendita on-line del brano serviranno al sostegno del progetto di ripristino della Masseria di Antonio Facenna, il ventiquattrenne coltivatore di Vico del Gargano travolto dal fango mentre si recava presso la sua masseria.
Protagonisti di questo progetto sono l'ensamble musicale della DauniaOrchestra (band nota per il lavoro di ricerca svolto negli ultimi anni sul territorio pugliese e finalista al "premio Tenco" 2012), che si avvale dei solisti Fabrizio Bosso alla tromba, Massimo D’Agostino alla batteria, Egidio Marchitelli alla chitarra e gli attori: Emilio Solfrizzi, Neri Marcorè, Paolo Sassanelli, Luca Argentero, Bianca Guaccero, Lunetta Savino, Dino Abbrescia, Pio e Amedeo (con Michele De Virgilio e lo schermidore olimpionico Luigi Samele rappresentanti del proprio territorio in quanto foggiani) , Lillo (Pasquale Petrolo), dei conduttori radio-televisivi Alessandro Greco, Carlo Massarini e Savino Zaba, dell’amico fraterno di Andrea Pazienza Gino Nardella.
Tutti insieme si sono prestati gratuitamente a cantare le parole scritte da Andrea per il Gargano. Oltre al brano, un video girato da Luciano Scarpa e supportato da "Puglia Sounds", il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale, unisce immagini legate alla cronaca dell’alluvione a momenti di registrazione degli artisti in sala d'incisione.
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