Cultura

Adolphe Sax, 201 anni fa l'anniversario della nascita. Il doodle di Google

201 anni fa l'anniversario della nascita

Redazione Ansa

Il sei novembre 1814, nasceva a Dinant, in Belgio, Antoine Joseph Sax, detto Adolphe. Il suo nome è ovviamente legato alla creazione più celebre della sua carriera di inventore di strumenti, un talento ereditato dal padre che costruiva e progettava strumenti a fiato tradizionali.  Il brevetto della famiglia dei sassofoni è datata 1846: prima di quella data, dopo essersi trasferito in Francia, si era già guadagnato una solida reputazione grazie all'invenzione di ottoni a pistone chiamati saxhorns (con le saxtrombre e le saxtube ebbe meno fortuna).

 

Proprio il sei novembre dello scorso anno Attilio Berni, figura quasi unica di musicista, studioso e collezionista di livello mondiale ha celebrato la figura di Adolphe Sax nel modo più originale e adeguato alla sua figura di inventore e sperimentatore sonoro: suonando in concerto 33 tipi differenti di sax, tutti di proprietà di Berni, compresi esemplari praticamente unici al mondo. L'evento è andato in scena al Castello di Moncalieri per Moncalieri Jazz e ha visto in scena la ritmica italiana che suona abitualmente con Benny Golson, sassofonista, compositore arrangiatore tra i grandissimi che ha dato forfait per motivi di salute. Sul palco anche Massimo Faraò al piano, Aldo Zunino al contrabbasso e Marco Tolotti alla batteria.



La collezione di Berni comprende, tra l'altro, 200 sassofoni e l'elenco degli strumenti che hanno suonato a Moncalieri assomiglia a un documentario di National Geographic: dal Saxorusofono (o rothofono, iniziale antagonista del saxofono) al sopranino nelle versioni dritta e curva; dal soprillo, il più piccolo al mondo (misura solo 32 cm) al "gigante" sub/contrabbasso J'Elle Stainer, vincitore del Guinness dei primati 2014, che contiene ben 50 litri di aria. Dal Conn O-Sax all'aerodinamico Alto Grafton Plastic prodotto negli anni Cinquanta da Ettore Sommaruga (quello suonato a Moncalieri è uno dei 3 soli esemplari al mondo), dotato di una straordinaria estensione e sperimentato per primo da Charlie Parker, fino alla recente macchina elettronica in cui il midi e le campionature si inseriscono nella campana dello strumento creando sonorità nuove ed inaspettate; ed ancora il sax trombone, il Conn C Melody "Lincoln", dedicato al primo presidente degli USA, i sax a coulisse, i tarogati (ibridi di vari strumenti), il Jazzophone, tromba con wa-wa annesso costruito a forma di un sax. Nella serata che celebra l'inventore del sassofono con una sorta di concerto-esposizione, anche Emilio Lyons, il più famoso riparatore di sax al mondo: la lista dei suoi clienti comprende Sonny Rollins, Branford Marsalis, Archie Shepp, Michael Breaker e Stan Getz.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it