Cultura

Sanremo: i Conti tornano, ascolti e saldo da record

Bene giovani e laureati. Leone, Rai1 si candida leader primavera

Carlo Conti

Redazione Ansa

I Conti tornano. Il festival di Sanremo 2015 entra negli annali con numeri da record: per la prima volta il bilancio chiude con un saldo attivo da 6 milioni di euro e l'Auditel colloca questa edizione al top degli ultimi dieci anni, con una media di 10 milioni 837 mila telespettatori e del 48.64% (la terza degli ultimi 15 anni, dal 2001 ad oggi).

Rai1 brinda e, "forte di ascolti in crescita nei primi due mesi dell'anno, si candida a rete leader della primavera", sottolinea il direttore Giancarlo Leone. "Il festival - spiega Leone - ha avuto un costo di 15,7 milioni di euro, i ricavi pubblicitari netti sono stati pari a 21 milioni a cui si aggiungono i 700 mila euro di incasso dalla vendita dei biglietti. Il saldo attivo per la Rai è così di 6 milioni di euro", a fronte dei 2 milioni dell'anno scorso e al 'pareggio di bilancio' di due anni fa. Numeri "importanti, che dimostrano come la qualità si coniughi perfettamente con un modello produttivo virtuoso", commenta Leone.
    L'età media del pubblico di Sanremo 2015 è stata di 53 anni (la media di rete è 59), ma la sorpresa arriva dai giovani: sul target 15-24 anni la media di share è stata del 53%, dato che supera per la prima volta il 50% dal 2006, ma era un'altra epoca. E il festival 'normale' ha fatto il pieno anche tra i laureati, raccogliendo il 46.8%, terzo miglior risultato degli ultimi dieci anni su questa fascia (dopo le edizioni condotte da Fabio Fazio nel 2013 e 2014). Boom anche su Twitter con 429 mila cinguettii.

Il picco di ascolto della finale, 14 milioni 816 mila telespettatori, spetta al monologo di Giorgio Panariello (alle 22.38); lo share più alto, il 73.64%, alla proclamazione dei vincitori (all'1.12). Notevoli i risultati ottenuti dagli ospiti: per Gianna Nannini 13,6 milioni e il 51%; per Panariello 14 milioni e il 53.1%, per Ed Sheeran 13 milioni e il 54%, per Will Smith 10,9 milioni e il 64.3%. Sull'onda dell'entusiasmo, Rai1 si candida "a rete leader della primavera: la rete - ricorda Leone - ha chiuso il 2014 con uno straordinario 19% in prime time, senza cedere una virgola al mare dell'offerta specializzata, anzi crescendo dello 0.4%. E tra gennaio e febbraio, grazie anche al festival, viaggia sul 20.40%, oltre mezzo punto in più rispetto al 19.70% dello stesso periodo dell'anno scorso". Oltre al ritorno di Notti sul ghiaccio (dal 21 febbraio) e di Si può fare, con Carlo Conti (a fine aprile), tra le novità in arrivo Leone cita Senza parole, emotainment con Antonella Clerici, un progetto con Alberto Angela ispirato al film Una notte al museo e per fine anno un talent per selezionare i Giovani che approderanno a Sanremo.

Quanto a Forte forte forte, lo show di Raffaella Carrà che ha raccolto finora risultati al di sotto delle attese, "da venerdì tornerà in diretta, una più giusta dimensione per ricollocare il programma - conclude Leone - nella fascia che merita". 
   

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