(ANSA) - ROMA, 30 SET - Chi offre di più? E' questa la
domanda che circola nelle sale d'asta mentre si espone una
preziosa opera d'arte, a cui persone generalmente distinte e
sicuramente danarose rispondono sciorinando cifre di milioni e
milioni che la maggior parte della gente non ha mai neppure
osato provare a pronunciare. Se a tanti comuni mortali verrebbe
il mal di testa solo a pensare a tutti quegli zeri, figurarsi di
spenderli, c'è qualcuno invece che ha deciso di sborsare
montagne di denari per lasciarsi inebriare dalla bellezza unica
e senza tempo di un capolavoro.
5, 1948 di Jackson Pollock (164.4 mln). A metà classifica si
attesta Woman III di Willem de Kooning, acquistato per 161.5
mln, tallonato dal Ritratto di Adele Bloch-Bauer I di Gustav
Klimt (158.5 mln) e da Il sogno di Pablo Picasso (157.5 mln).
Fanalini di coda, ma non per questo economici, i capolavori di
tre "pezzi grossi" come Vincent Van Gogh, Francis Bacon e
Pierre-Auguste Renoir: i loro dipinti, rispettivamente Il
Ritratto del dottor Gachet, Three studies of Lucian Freud e Bal
du moulin de la Galette sono stati ceduti a 149.4, 144.7 e 141.5
mln di dollari.(ANSA).
>ANSA-BOX/ Arte: Gauguin, Cézanne e Picasso, quadri più costosi
Per pochi fortunati, un’inebriante bellezza che vale milio