Cultura

>ANSA-BOX/ Arte: Gauguin, Cézanne e Picasso, quadri più costosi

Per pochi fortunati, un’inebriante bellezza che vale milio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 SET - Chi offre di più? E' questa la domanda che circola nelle sale d'asta mentre si espone una preziosa opera d'arte, a cui persone generalmente distinte e sicuramente danarose rispondono sciorinando cifre di milioni e milioni che la maggior parte della gente non ha mai neppure osato provare a pronunciare. Se a tanti comuni mortali verrebbe il mal di testa solo a pensare a tutti quegli zeri, figurarsi di spenderli, c'è qualcuno invece che ha deciso di sborsare montagne di denari per lasciarsi inebriare dalla bellezza unica e senza tempo di un capolavoro.

Perché è evidente che se la crisi c'è, di certo non riguarda emiri, sceicchi e banchieri, ovvero i principali frequentatori del mercato dell'arte. Per capirlo basta guardare a quale prezzo (mutato in considerazione dell'inflazione) sono state vendute le tele di alcuni dei più grandi pittori di sempre. A detenere il record è Nafea Faa Ipoipo (When will you marry) di Paul Gauguin, venduto alla cifra di 300 milioni di dollari, secondo quando riportato l'inverno scorso dal New York Times. Scalzato dal primo posto, e ora sceso al secondo, è I giocatori di carte di Paul Cézanne venduto a 263 mln, a cui seguono in terza e quarta posizione Donne di Algeri - versione O di Pablo Picasso (179.4 mln) e No.
    5, 1948 di Jackson Pollock (164.4 mln). A metà classifica si attesta Woman III di Willem de Kooning, acquistato per 161.5 mln, tallonato dal Ritratto di Adele Bloch-Bauer I di Gustav Klimt (158.5 mln) e da Il sogno di Pablo Picasso (157.5 mln).
    Fanalini di coda, ma non per questo economici, i capolavori di tre "pezzi grossi" come Vincent Van Gogh, Francis Bacon e Pierre-Auguste Renoir: i loro dipinti, rispettivamente Il Ritratto del dottor Gachet, Three studies of Lucian Freud e Bal du moulin de la Galette sono stati ceduti a 149.4, 144.7 e 141.5 mln di dollari.(ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it