(di Federico Pucci) (ANSA) - MILANO, 26 GEN - Dominatore
da quattro settimane della classifica italiana dei singoli, il
rapper franco-congolese Maitre Gims si prepara a conquistare
anche il Festival di Sanremo: l'artista è arrivato oggi a Milano
per presentare il doppio album 'Mon Coeur Avait Raison', in
uscita il 29 gennaio, e annunciare la sua partecipazioen al
Festival con il singolo 'Est-ce Que Tu M'Aimes?'. La storia di
Gandhi Djuna (questo il suo vero nome) è insieme normale e
straordinaria: figlio d'arte - il padre Djanana fu cantante
della band di Papa Wemba - all'età di due anni lasciò la nativa
Kinshasa con la famiglia per arrivare in Francia da sans-papier,
crebbe fra i centri di ricreazione parigini dove imparò
l'hip-hop americano dei Wu-Tang Clan e quello marsigliese degli
IAM e presto si fece un nome con la crew Sexion d'Assaut.
In un certo senso Djuna rappresenta una generazione in cui il
modello multiculturale ha funzionato: "Io mi sento un po' più
francese che non congolese, ma soprattutto sono al 100%
parigino". In Africa comunque tornerà a settembre per una
tournée e con la promessa di un impegno sociale. Parlando a
margine, il rapper non nasconde infatti la sua attenzione
all'attualità: "Non ero molto più giovane di Aylan quando sono
arrivato in Francia - dice riferendosi al bambino siriano la cui
morte sconvolse nel 2015 - Oggi molti migranti vengono per
integrarsi e creare qualcosa, ma quando sono isolati in un
centro o in una periferia è tutta un'altra storia". Per questo
eventi come gli attentati del 13 novembre lo hanno ferito: "La
gente scopre l'Islam solo dopo questi attacchi, e tutti sembrano
diventare esperti: ma il vero Islam è una religione basata sul
rispetto".
>>>ANSA/ Maitre Gims, da Parigi a Sanremo rap dell'integrazione
L'artista che fu sans-papier oltre i confini musicali e politici