Cultura

Bud Spencer, un'onda di commozione popolare per il gigante buono

Tanti ricordi d'infanzia sui social, domani a Roma i funerali

Bud Spencer dies at 86

Redazione Ansa

 In tanti scrivono dalla Germania, dagli Stati Uniti, dalla Slovacchia, dalla Spagna, mio eroe, mia adolescenza, grazie. La scomparsa di Carlo Pedersoli, Bud Spencer, a 86 anni, sembra riportare indietro nel tempo tutti. La sua popolarità è stata enorme, la morte la riaccende in un impeto di commozione popolare e nostalgia che davvero colpisce. Un abbraccio a quel gigante buono e gentile che ha fatto sorridere, riempito i cinema e sbancato gli ascolti tv nella coppia con Terence Hill. ''Ho perso il mio amico più caro, sono sconvolto" ha detto lunedì sera Terence che per venti anni si era dato botte, finte, con Bud senza mai litigare davvero, formando uno di quei duo artistici immortali, i nostri Stanlio e Ollio.
    Su Facebook e Twitter è un continuo affiorare di ricordi, immagini, battute, foto. La famiglia Pedersoli, ringrazia di tanta attenzione, forse persino più di quella che potevano immaginare. Ecco così oltre la camera ardente di oggi al Campidoglio, dalle 10 alle 19, anche i funerali giovedì alle 12 saranno nel luogo dell'affetto popolare, la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Il lutto arriva a riguardare un'intera cittadina, Schwaebisch Gmund, del Baden Wuerttemberg che aveva intitolato all'attore italiano la piscina comunale che lo stesso Carlo Pedersoli, ex campione di nuoto, aveva inaugurato. I giornali stranieri lo ricordano con affetto e anche l'Osservatore Romano, il giornale della Santa Sede, pubblica un articolo su Spencer e il suo 'pugno di risate'.
    Persone ricordano di aver visto per 10 giorni di fila al cinema un loro film, altri associano Bud Spencer direttamente ai giorni felici dell'adolescenza quando si rideva spensierati, altri rammaricano un pezzo d'infanzia che se ne va. ''Ricordo i tuoi film che vedevo con il mio nonno..e come Rideva.!! Hai reso la mia infanzia più felice e ti ricorderò per sempre grande Bud!!..ti voglio bene!'' si legge tra le migliaia di messaggi postati sulla pagina Bud Spencer Official.
    Mentre l'America aveva Spiderman il nostro supereroe era Bud Spencer, per niente distante però ma quasi un amico di famiglia, certamente uno con cui passare pomeriggi interi di sane risate spensierate. Twitter si riempie di ricordi di personaggi noti, l'hashtag #ciaobud e #BudSpencer è più forte dell'Italia a Euro 2016 e anche il portierone della nazionale, Gigi Buffon twitta: ''Nei miei ricordi di bambino c'eri tu''. Dall'America Russell Crowe che proprio a Cannes per The Nice Guys lo aveva citato scrive 'my heart goes out to your family', e poi politici - da Renzi a Gasparri, al ministro tedesco degli esteri - sportivi - dalla Lazio di cui era tifoso a Filippo Magnini e tantissimi colleghi. Alessandro Gassmann scrive 'grazie per il divertimento che mi hai regalato da bambino', Lorenzo Jovanotti ricorda 'una vita a farci sentire bene', Gabriele Muccino ringrazia 'per l'infanzia solare nella quale ci hai accompagnati'. Ma è solo una parte dell'onda d'affetto per Bud il gigante.
   

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