Bob Dylan non snobba solo la cerimonia a Stoccolma del Nobel per la letteratura che gli è stato attribuito non senza polemiche ma anche l'incontro di oggi tra il presidente Barack Obama e i vincitori americani di premio Nobel che, tra dieci giorni, lo riceveranno ufficialmente.
"Sfortunatamente, Bob Dylan non sarà alla Casa Bianca oggi, quindi tutti possono rilassarsi", ha spiegato Josh Earnest, portavoce della Casa Bianca, senza però spiegare i motivi dell'assenza.
Nel frattempo un membro dell'Accademia gli aveva dato del "maleducato e arrogante" ed era infuriata la polemica se fosse un Nobel meritato. "Sarebbe stato più giusto che fosse andato a Leonard Cohen", aveva osservato il poeta australiano Clive James mentre altri grandi esclusi, da Haruki Murakami e Philip Roth, hanno masticato amaro. Non è mancato chi ha trovato anomala o sbagliata la scelta di assegnare il Nobel per la letteratura ad un musicista, "per aver creato nuove espressioni poetiche all' interno della grande tradizione della canzone americana". Dylan comunque non potrà sottrarsi alla tradizionale Nobel Lecture, entro sei mesi dal 6 dicembre. Un appuntamento che può tenersi ovunque, non necessariamente in Svezia. E dove lui dovrà esserci assolutamente.
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