ROMA - Il Fante di spade dipinto da Renato Guttuso, con la casacca rosso fuoco e l'arma brandita in alto. O l'Asso, quasi 'bruciato', da Burri.
Un corredo arrivato fino a 352 carte dipinte, che lei stessa, intellettuale coltissima e anticonformista, appassionata di poker e pinnacolo, chiese una per una ai grandi maestri a partire dagli anni '50. In mostra, anche foto, carteggi e i ritratti della Masino di Bucci, De Chirico, Sironi.
Le carte da gioco di Paola Masino
A Palazzo Braschi, da Guttuso a Balla per collezione scrittrice