"Qual è la coerenza della linea editoriale Rai che prima esclude sdegnosamente e poi valorizza quello che ha escluso? Ho sempre detto 'Diffidate delle imitazioni!', ma non avrei mai pensato di doverlo dire per un programma Rai..
L'organizzazione di Patrizia Mirigliani sottolinea "l'incoerenza della Rai" spiegando le sue ragioni in una nota: "Dopo aver opposto che Miss Italia può costituire 'un arretramento del modello di rappresentazione femminile' in una lettera di risposta ai sindaci Italiani che ne sollecitavano un ritorno sulle sue reti, la Rai propone nella trasmissione 'Detto Fatto' un 'Contest Curvy Top Model' che si risolve, di fatto, in un'imitazione pedissequa del Concorso Miss Curvy svolto sin dal 2011 proprio nel quadro di Miss Italia. Identica è l'idea base - sottolinea il concorso - lanciata per prima da Miss Italia, di una valorizzazione della bellezza curvy, identica è l'articolazione in forma di gara a sfilate davanti a una giuria di esperti, identica la finalità di lanciare anche nel mondo della moda le vincitrici; ricalcati sui marchi di proprietà di Miss Italia sono i segni distintivi, addirittura reclutate tra ex partecipanti a Miss Italia Curvy sono diverse concorrenti". "A parte i profili legali, compresi quelli relativi alla concomitanza del programma con la partenza del nostro Concorso Miss Curvy, che lascio ai nostri avvocati", commenta Patrizia Mirigliani "sono senza parole" per questo "clone maldestro" che "gioca a sfruttare il grande successo di pubblico che le curvy hanno avuto per merito esclusivo di Miss Italia, dove lo scorso anno è risultata seconda classificata proprio una Miss Curvy, Paola Torrente".
Mirigliani, contest curvy Rai2 è clone di Miss Italia
'Incoerente viale Mazzini che esclude concorso e poi lo copia'