Competenti, innovative, ma invisibili. Le scienziate sono ancora oggi confinate nell'ombra, snobbate dai media in qualità di voci autorevoli.
Voce anche alle scienziate con gli interventi di Giulia Manca, professoressa di Fisica sperimentale, e dell'astrofisica valdostana Marta Burgay, dell'Osservatorio astronomico di Cagliari che ha scoperto la prima pulsar doppia. Interverrà anche una delle cinque rettrici italiane, la farmacologa Maria Del Zompo, che guida da due anni l'Ateneo cagliaritano. "Un'occasione irripetibile ricca di spunti di riflessione sul rapporto affascinante ma contrastato fra donne e scienza - sottolinea Susi Ronchi, coordinatrice di Giulia Sardegna, tra le relatrici dell'11 - ma la scienza non è donna. Siamo ancora molto lontani da una par condicio in questo ambito professionale. Lo confermano i dati forniti dalle due Università sarde che Giulia Giornaliste ha elaborato e che saranno diffusi durante il corso di aggiornamento. Le docenti arrivano con molta fatica all'apice della carriera e ancor di più il fenomeno è sentito nelle discipline scientifiche. Le ricercatrici e le scienziate ci sono ma sono ancora una minoranza le donne che riescono a superare negli atenei il soffitto di cristallo".
(ANSA).
Scienziate donne 'silenziate', arriva guida con 100 esperte
Giulia Giornaliste pubblica banca dati per i media