''Non mi va di parlare del film di un altro'' esordisce così Dario Argento raggiunto telefonicamente dall'ANSA il giorno dopo il passaggio al Lido del remake di 'Suspiria', suo film del 1977, rivisitato da Luca Guadagnino e in concorso per l'Italia in questa 75/ma edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
''Che devo dire - aggiunge -? Il film è stato visto, lo potete giudicare voi.
Le differenze rispetto all'originale? ''Il mio stile aveva una ferocia e una grinta che il remake non ha. L'horror è una questione interiore, dipende da quello che hai dentro''.
Argento comunque sottolinea che Luca Guadagnino lo aveva invitato a venire a Venezia in occasione della presentazione del film: ''ma che venivo a fare, non è un film mio e anche solo parzialmente ispirato all'originale''.
'Suspiria' di Luca Guadagnino con megacast composto, tra gli altri, da Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Jessica Harper, Chloë Grace Moretz, Angela Winkler e Sylvie Testud e in sala a novembre con Videa, ha ricevuto il giorno dopo una buona critica, almeno secondo il Daily di Ciak, da parte di quella italiana, ma è andato meno bene nei giudizi della stampa straniera.(ANSA).
Dario Argento, remake Suspiria senza mia ferocia
Il regista, per un horror dipende da quello che hai dentro