Dante per tutti, anziani e bambini, come non si studia sui libri di scuola con laboratori e letture in dialetto e anche attraverso un fumetto. E' l'iniziativa dell'Aics (associazione italiana cultura sport) in collaborazione con la rete italiana di cultura popolare per omaggiare il Sommo Poeta a 700 anni dalla morte.
La lettura della Divina Commedia in dialetto - In collaborazione con la Rete italiana di cultura popolare, la maratona di lettura della Divina commedia nei diversi dialetti coinvolgerà tutta la penisola. I testi verranno forniti dal Fondo Tullio De Mauro ai comitati provinciali di AiCSe alle scuole del territorio nazionale. Ogni 25 del mese, a partire dal DanteDì (25 marzo) e durante tutto il 2021, fino a novembre quando inizierà il Festival della Cultura Popolare a Torino, sarà trasmessa su Tradiradio.org una rubrica dedicata alle parlate che arriveranno al Fondo da ogni territorio italiano. Le registrazioni potranno essere effettuate da chiunque anche tramite il portale della Rete nella sezione “Dona la voce".
Nelle città di Ravenna, Verona, Portico di Romagna, Chitignano, Poppi, Gubbio, Terra del Sole, AiCS organizzerà otto conferenze dedicate al legame tra la città e Dante e ai costumi e agli usi culturali e storici del tempo in cui visse il Poeta,
Il Fumetto - Scritto e disegnato da Francesco D’Onofrioe Raffaele Posulu, il fumetto della vita di Dante è diviso in quattro “fasi” fondamentali: l’amore per Beatrice, l’amicizia con altri poeti del Dolce Stil Novo, lo scontro politico tra Guelfi bianchi e neri, l’esilio lontano da Firenze. Ogni “fase” è raccontata in due parti: una scritta, in cui gli autori si rivolgono al giovanotto o alla fanciulla che legge, e l’altra a fumetti, che ritraggono momenti importanti e significativi della vita del poeta. I bambini e le bambine, alla fine del libricino, troveranno delle domande di comprensione del testo e dei giochi di abilità, basati sul personaggio e sulle sue opere.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it