Scena Unita, il fondo di solidarietà nato dalla volontà degli artisti di sostenere i lavoratori dello spettacolo colpiti dallo stop alle attività causa pandemia, fa un primo bilancio. A otto mesi dalla sua nascita - su input di Fedez che ha coinvolto decine di colleghi - ha raccolto 4 milioni 780mila euro.
Il termine 'istituzioni' è etereo e riconducibili a un ministero, quello della Cultura, e a un ministro, Dario Franceschini. Quindi mi rivolgo direttamente a lui: serve meno propaganda e più pragmatismo. Bisogna fare ciò che si dice di fare, senza poter essere smentiti. E sarebbe un ottimo inizio se i finanziamenti non andassero solo al solito circolino di fondazioni e teatri". Poi Fedez ha aggiunto che Scena Unita non si fermerà almeno fino a ottobre, quando avrà accompagnato tutti i progetti approvati. "E' stato parecchio complesso per me, anche a livello psicologico, ma Scena Unita in qualche modo continuerà a vivere.
Io però aprirò una mia fondazione per portare avanti anche altri progetti". Tanti i nomi, dai big agli emergenti, che si sono spesi per Scena Unita e hanno contribuito per quello che hanno potuto. Da Manuel Agnelli ("è stato importante non aspettare che arrivasse qualcun altro a risolvere problemi") a Gaia ("non sono ancora riuscita a fare un live, ma sarebbe stato assurdo non esserci e rendere il mio pubblico consapevole di quello che stava succedendo") che ha messo uno degli abiti di Sanremo all'asta, da Giusy Ferreri ("era importante esserci") a Vasco Rossi ("felice di aver portato un po' di aiuto"), da Francesca Michielin ("i lavoratori condividono con noi tanta quotidianità; la musica è un lavoro") a Levante ("è stata un'iniziativa potente: i siamo uniti e siamo riusciti a concretizzare").
La latitanza delle istituzioni si fa sentire nelle voci di tutti. "Dispiace che non siamo stati presi sul serio", dice Shade. Gli fa eco Michele Bravi: "Scena Unita ma anche tanto stanca, c'è bisogno che si riconosca il peso del settore".
(ANSA).
Fedez, 5 mln da 'Scena Unita' per le maestranze
"Andiamo avanti. Da Franceschini serve più pragmatismo"