Cultura

Cannes: Re Granchio, dalla Tuscia alla Terra del Fuoco

Alla Quinzaine il film di Rigo de Righi e Zoppis

Redazione Ansa

(ANSA) - CANNES, 10 LUG - Passa oggi per l'Italia al Festival di Cannes, RE GRANCHIO di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis presentato alla 53a Quinzaine des Réalisateurs. Un film che affonda nella tradizione popolare del nostro Paese.
    Alcuni vecchi cacciatori ricordano oggi la storia di Luciano, un personaggio originale, un ubriacone che vive in un borgo della Tuscia.
    Il suo stile di vita e la sua ribellione al dispotico principe locale lo hanno reso un reietto per il resto della comunità.
    In un estremo tentativo per proteggere dal principe la donna che ama, Luciano commette un atto scellerato, imperdonabile, che lo costringe a fuggire in esilio nella Terra del Fuoco. Qui, lo ritroviamo alla ricerca di un mitico tesoro, al fianco di marinai senza scrupoli. Un'esperienza negativa che si trasforma però per lui in un'occasione di redenzione.
    Ma la febbre dell'oro, come rivelerà nel finale RE GRANCHIO non può seminare che tradimento, avidità e follia in quelle terre desolate.
    Nel cast: Gabriele Silli, Maria Alexandra Lungu, Mariano Arce, Dario Levy, Jorge Prado, Daniel Tur, Severino Sperandio, Bruno Di Giovanni, Claudio Castori, Domenico Chiozzi ed Ercole Colnago.
    Il film è una produzione RING FILM con RAI CINEMA in coproduzione con SHELLAC SUD, VOLPE FILMS, WANKA CINE in associazione con LASER FILM. (ANSA).
   

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