In tutto venti film (a parte i corti), questa la pattuglia dei 'fuori concorso' della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Temi rappresentati? Un po' di tutto, dal fantasy all'horror, passando dal thriller psicologico al dramma storico e poi tanta musica e Italia.
Partiamo con DUNE di Denis Villeneuve, forse il film più ingombrante di questa sezione perché attesissimo blockbuster con mega cast. Adattamento dell'omonimo romanzo di Frank Herbert, è un sci-fi movie ambientato in un lontano futuro. Il Duca Leto Atreides (Oscar Isaac) viene messo a capo di Arrakis (noto come Dune), luogo da cui scaturisce una sostanza che allunga la vita e conferisce poteri psichici, oltre a render possibili i viaggi nello spazio. Leto si trasferisce così su Dune insieme alla concubina (Rebecca Ferguson) e al figlio (Timothée Chalamet).
Sempre dagli USA arriva HALLOWEEN KILLS di David Gordon Green con Jamie Lee Curtis (Leone d'oro alla carriera), Judy Greer, Andi Matichak e Will Patton. Seconda parte di una trilogia horror che riprende la storia di Laurie Strode (Lee Curtis) animata da una sola mission: dare la morte a Michal Myers, mostro di ferocia che da troppo tempo anima con i suoi delitti la festa di Halloween vestito di nero e con spettrale maschera bianca.
Thriller psicologico con venature horror, un pizzico di moda e tanti anni Sessanta nella sua forma più alta, quelli della fascinosa swinging London, vissuta come realtà parallela a quella contemporanea. Questi gli ingredienti di LAST NIGHT IN SOHO di Edgar Wright. A raccontare il tutto la giovane, solitaria e timida Sandy (Thomasin McKenzie) che dalla provincia si è da poco trasferita nella capitale inglese per studiare moda e design.
THE LAST DUEL di Ridley Scott con Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer, Ben Affleck si annuncia invece come un dramma storico ambientato durante la Guerra dei Cent'anni e basato su fatti realmente accaduti. Ovvero le storie di Jean de Carrouges (Matt Damon), nobile re, e lo scudiero Jacques Le Gris (Adam Driver).
Ma quando Marguerite (Jodie Comer), moglie di Carrouges, viene aggredita da Le Gris e questi nega l'accusa, inizia una battaglia per la verità.
Dalla Francia al Lido arrivano poi LES CHOSES HUMAINES di Yvan Attal con Ben Attal, Suzanne Jouannet, Charlotte Gainsbourg, Pierre Arditi e Mathieu Kassovitz. Tratto dall'omonimo romanzo di Karine Tuil, racconta di uno stupro e dell'intricata macchina giuridica e mediatica che porta in causa differenti verità.
Non manca poi in selezione un western Usa: OLD HENRY di Potsy Ponciroli dove le monotone vite di un contadino vedovo e del figlio vengono sconvolte quando uno sconosciuto bussa alla loro porta.
C'è poi LIFE OF CRIME - 1984- 2020 di Jon Alpert quasi un reality poliziesco che per oltre trentasei anni segue Rob, Freddie e Deliris in un viaggio tra le strade e le prigioni di Newark. Nessun filtro, ma solo lotta disperata per sopravvivere al nemico più pericoloso che abbia mai attaccato l'America: la droga.
TRANCHEES di Loup Bureau. Ucraina, 2015, i soldati ucraini lottano contro i separatisti appoggiati dalla Russia. Nel fiore degli anni gli uomini e le donne impegnati al fronte combattono, condannati a scavare trincee senza sosta e sotto le bombe che non smettono di cadere.
REPUBLIC OF SILENCE di Diana El Jeiroudi racconta la terra d'origine della regista, la Siria, dove è cresciuta tra dittatura, sorveglianza e censura.
Per l'Italia ci sarà IL BAMBINO NASCOSTO di Roberto Andò con Silvio Orlando, nei panni di un maestro di pianoforte a Napoli che a un certo punto accoglie il figlio adolescente dei vicini, Ciro. Nel cast: Giuseppe Pirozzi, Lino Musella, Imma Villa, Sasà Striano, Tonino Taiuti, Gianfelice Imparato, Francesco Di Leva, Roberto Herlitzka.
Sempre Orlando è protagonista di ARIAFERMA di Leonardo Di Costanzo con Toni Servillo e Fabrizio Ferracane. Interamente girato all'interno di un vero carcere, il film racconta il singolare rapporto fra il capo delle guardie carcerarie (Toni Servillo) e un recluso (Orlando) .
Infine, sempre per l'Italia, ci sarà LA SCUOLA CATTOLICA di Stefano Mordini e ispirato a fatti realmente accaduti ovvero l'efferato delitto del Circeo. Nel cast: Benedetta Porcaroli, Giulio Pranno, Federica Torchetti, Fabrizio Gifuni, Fausto Rummo Alesi, Valentina Cervi, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca.
VIAGGIO NEL CREPUSCOLO di Augusto Contento tra finzione e documentario si pone invece l'obiettivo di trattare le principali questioni italiane e internazionali anche attraverso lo sguardo dei film di Bellocchio.
DJANGO & DJANGO documentario diretto da Steve della Casa e Luca Rea racconta, con tante testimonianze, la figura di Sergio Corbucci considerato da Tarantino il secondo miglior regista di western italiani dopo Leone.
Sul fronte musicale troviamo HALLELUJAH: LEONARD COHEN, A JOURNEY, A SONG di Daniel Geller e Dayna Goldfine sulla vita del cantautore canadese morto nel 2016; DEANDRÉ#DEANDRÉ. STORIA DI UN IMPIEGATO di Roberta Lena, omaggio del figlio Cristiano al padre; BECOMING LED ZEPPELIN di Bernard MacMahon con Jimmy Page, John Paul Jones e Robert Plant e poi il compianto John Bonham (morto nel 1980) ossia i Led Zeppelin; ENNIO di Giuseppe Tornatore sulla storia artistica del grande Ennio Morricone e, infine, EZIO BOSSO. LE COSE CHE RESTANO di Giorgio Verdelli ritratto del musicista scomparso il 14 maggio 2020. Interviste e pensieri sul pianista e direttore d'orchestra torinese.
Infine fuori concorso anche una serie HBO: SCENES FROM A MARRIAGE (Episodi 1-5) di Hagai Levi con Jessica Chastain e Oscar Isaac. Adattamento del classico omonimo di Ingmar Bergman, SCENE DA UN MATRIMONIO, ma ambientato nell'America contemporanea.
Venezia: i fuori concorso, da Dune ad Ariaferma
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