Cultura

David Cronenberg, il cinema è morto

A Matera. La pandemia? Una cosa orribile che riguarda tutti

Redazione Ansa

MATERA - Una vera e propria lezione, anzi una grande lezione di cinema da parte di un regista, David Cronenberg (LA MOSCA, TRASH), che a 78 anni si può permettere di dire tutto, anche che il cinema è morto, e forse con ragione. Tutto questo alla seconda edizione del Matera film festival che si terrà fino al 10 ottobre. Temi trattati, tanti, e tutti esposti con grande chiarezza e in un inglese limpido: si va dal genere 'body horror' di cui è maestro indiscusso, alla pandemia, alla biopolitica, dall'ultimo film da lui girato in Grecia, THE CRIME OF FUTURE, al corto di un minuto della figlia dall'inquietante titolo THE DEATH OF DAVID CRONENBERG, a TITANE, Palma d'oro a Cannes.
    Ecco quanto detto, per voci, dal regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico, direttore della fotografia, montatore e scrittore canadese.

IL CINEMA "è morto, scomparirà. Grazie a piattaforme come Netflix questo processo radicale è già avviato. Io stesso non vado mai al cinema e quando mi capita è un incubo anche solo per trovare il parcheggio. Molto meglio vedere un film a casa comodamente seduto in poltrona e con la grande qualità audio e video delle nuove tecnologie. La pandemia ha sicuramente accelerato questo processo. Comunque non ho nessuna nostalgia, cambia solo il modo di fare cinema, come non ho neppure nostalgia dell'analogico, molto meglio il digitale nonostante quello che aveva detto a suo tempo Spielberg. I festival? Sopravviveranno, forse sarà il solo posto dove si vedranno i film in sala".

LA PANDEMIA. "Ho 78 anni e mi ricordo la polio. Allora tutti noi ragazzini avevamo paura di prenderla, poi arrivò il vaccino. Ma la pandemia è una cosa davvero terrificante, è un'avventura globale. Io sono doppiamente vaccinato, ma il fenomeno dei no vax dipende principalmente da due cose: l'utilizzo sbagliato di Internet che diffonde spesso notizie false, come quelle riguardanti la modifica del DNA, ma anche, come capita in America, perché la gente non ha fiducia nel governo. Per quanto riguarda ancora il web, la diceria che Bill Gates voglia mettere un chip nel corpo umano mi chiedo perché mai dovrebbe essere vera. Abbiamo tutti uno smartphone in tasca".

LA BIOPOLITICA "Tramite vaccini ed altro c'è una volontà di controllare il corpo da parte di qualcuno? Il controllo del corpo c'è sempre stato anche in Occidente nei confronti delle donne. E ora che cosa vuol fare il vaccino se non liberare il corpo per riportarlo a vivere come era prima della pandemia?" TITANE: "La regista Julia Ducornau mia erede? Credo che abbia una sensibilità unica. Lo so che lei si definisce debitrice dei miei film, soprattutto TRASH, ma è una donna che ha una propria originale sensibilità. L'ho incontrata a Toronto e l'ho trovata straordinaria".

DI CRIMES OF THE FUTURE suo ultimo film appena finito di girare in Grecia con Viggo Mortensen, Léa Seydoux, Kristen Stewart e Scott Speedman, Cronenberg non vuole dire nulla, ma smentisce senza troppa forza la trama che si trova su Internet sul sito Deadline. Ovvero la storia di un'umanità che sta imparando ad adattarsi al suo ambiente sintetico. "Questa evoluzione sposta gli umani oltre il loro stato naturale e in una metamorfosi, alterando la loro composizione biologica. Mentre alcuni abbracciano il potenziale illimitato del transumanesimo, altri tentano di controllarlo. Ad ogni modo, la 'sindrome dell'evoluzione accelerata' si sta diffondendo rapidamente. Saul Tenser, artista di performance, ha abbracciato la Sindrome dell'Evoluzione Accelerata, facendo germogliare nuovi e inaspettati organi nel suo corpo. Insieme alla sua compagna Caprice, Tenser ha trasformato la rimozione di questi organi in uno spettacolo per i suoi fedeli seguaci da ammirare nel teatro in tempo reale. Ma con il governo e una strana sottocultura che prendono atto, Tenser è costretto a considerare quale sarebbe la sua performance più scioccante di tutte".

Quanto infine al corto di un minuto della figlia Caitlne, THE DEATH OF DAVID CRONENBERG, dice come abbia utilizzato il suo doppio di silicone utilizzato sulla serie SLASHER dove ha lavorato come attore. Che si vede nel corto? Cronenberg, quello vivo, che si avvicina al suo cadavere, quello di silicone, morto nel letto. Si stende a fianco al suo doppio per abbracciarlo, per accompagnarlo nel lungo viaggio. 

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