Cultura

Tv: Lehman Trilogy di Massini diventa serie per Fandango

Annuncio di Procacci in esclusiva a Variety

Stefano Massini

Redazione Ansa

La travolgente saga del drammaturgo italiano Stefano Massini "The Lehman Trilogy" -già un successo negli Usa e a Broadway nel 2020 in un adattamento diretto da Sam Mendes-  è stata sviluppata come serie TV per il mercato internazionale dalla Fandango (già dietro a Elena Ferrante con "La vita bugiarda degli adulti" per Netflix). Ad annunciarlo in esclusiva a Variety il produttore a capo di Fandango Domenico Procacci che ha rivelato di aver acquisito un'opzione per i diritti televisivi della "Lehman Trilogy", che segue i tre fratelli Lehman, dal loro arrivo dalla Germania a New York nel 1844 fino al fallimento nel 2008 della società di servizi finanziari globali che hanno fondato. Procacci, sta sviluppando la versione televisiva di "Lehman Brothers" con la collaborazione dello stesso autore e drammaturgo che sarà il supervisore della serie.
    Nato dodici anni fa davanti a pochi spettatori nella rassegna estiva di un teatro emiliano, lo spettacolo di Massini conferma un successo planetario, indicato sul Time come migliore produzione teatrale del 2019 dopo la messa in scena sempre esaurita al New York Armory su Park Avenue.
    La trama racconta l'ascesa e caduta della Lehman Brothers, un tempo un colosso di Wall Street che nella sua caduta ha trascinato innumerevoli piccoli risparmiatori in tutto il mondo e a seguire l'intera economia globale. Tre generazioni e due secoli di 'ambizione, avidita', storia economica e faide familiari', aveva commentato Time mettendo Lehman Trilogy e il suo cast di 'tre attori stellari' in testa alle top ten teatrali dell'anno. Da quel primo luglio 2010 l'opera di Massini ha fatto molta strada: prima adattato per la Rai come dramma in tre atti, il testo debutto' a Parigi nel 2013 - dove si aggiudico' il premio della critica francese - per poi riscuotere un grandissimo successo al Piccolo Teatro di Milano nella versione diretta da Luca Ronconi - nel suo progetto alla regia - e conquistare Londra prima (con cinque nominations ai premi Olivier) e poi New York nella trasposizione curata da Mendes. Ad oggi se ne contano traduzioni e produzioni in tutto il mondo, dalla Spagna a Israele, dal Senegal al Canada, ma sara' la versione di Mendes, Golden Globe per '1917' a installarsi nel cuore di Broadway per 16 settimane consecutive al Nederlander Theatre.
    Procacci ha sottolineato con Variety che "è molto raro che una pièce teatrale di un italiano riesca a ottenere questo tipo di esposizione fuori dall'Italia" e ha elogiato Massini per essere riuscito "a raccontare così efficacemente una storia che non ha elementi italiani, poiché la maggior parte di essa si svolge negli Stati Uniti". (ANSA).
   

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