Fece appassionare il pubblico ai 'forzuti' della mitologia greca impersonandoli con il suo fisico da divinità. A 89 anni è morto Mark Forest, diventato una celebrità soprattutto in Italia per aver interpretato ruoli di Maciste ed Ercole nei film peplum, un genere di evasione con eroi mitologici, letterari o biblici.
Nato Lou Degni a Brooklyn ma da una famiglia di origini abruzzesi, Forest fu il secondo attore americano a trovare la fama in Italia dopo il successo mondiale de Le fatiche di Ercole (1958), il film che fece apripista al genere, interpretato da Steve Reeves. Nel giro di cinque anni, a partire dal 1960, Forest fu protagonista di "La vendetta di Ercole" di Vittorio Cottafavi, "Maciste nella valle dei Re" di Carlo Campogalliani, "Maciste, l'uomo più forte del mondo" di Antonio Leonviola, "Maciste, il gladiatore più forte del mondo" e "Maciste, l'eroe più grande del mondo" di Michele Lupo. A spianargli la strada a Cinecittà anche la sua conoscenza della lingua italiana.
Degni iniziò a praticare bodybuilding a 13 anni. Fu un talent scout di Hollywood a notare il suo fisico dopo aver visto una foto e lo invitò ad un provino a Hollywood per il ruolo di Tarzan. Non ottenne la parte, ma entrò nel team di Mae West, attrice e sex symbol americana, per il suo show di Las Vegas. In quegli anni partecipò a diverse gare di sollevamento pesi vincendo anche il titolo di "Mr. Muscle Beach" in California.
La sua prima apparizione al cinema fu in Sinuhe l'egiziano (1954) diretto da Michael Curtiz, ma il vero successo arrivò appunto quando fu ingaggiato dai produttori italiani per interpretare ruoli in genere di film in voga negli anni '60. La sua parentesi con il cinema durò solo pochi anni. La sua seconda vita fu nel mondo dell'opera, si reinventò tenore e cantò in Europa. Archiviata anche questa parentesi, Forest fece ritorno negli Stati Uniti e si stabilì in California, insegnando tecnica vocale a Studio City, quartiere di Los Angeles. (ANSA).
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