(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Un po' di ripresa per lo spettacolo c'è, dopo il dramma della pandemia da Covid e delle chiusure forzate. Eppure non basta.
Se il cinema in sala soffre, anche il teatro di prosa in Italia non ride: "Anche in questo caso il confronto con altri Paesi ci dice che le politiche fatte fino ad oggi sono state squilibrate.
Il pubblico dei nostri teatri è vecchio, i grandi teatri puntano tutto sugli abbonamenti. A Londra o a Parigi se uno spettacolo funziona resta in cartellone per anni e si tratta sempre di spettacoli in grado di attrarre un pubblico che va almeno dai 15 ai 90 anni, da noi non è così, per portare i giovani a teatro si fa poco". E poi ci sono le discoteche, uno dei comparti forse più penalizzati dalle chiusure per la pandemia che in questo caso è durata più a lungo, basti pensare che qui la spesa del pubblico è passata dai 715 milioni del 2019 ai 45 del 2021: "Le discoteche devono offrire maggiore sicurezza e maggiore qualità, ormai si può fare" risponde Blandini, "devono investire per offrire un servizio sempre migliore e accurato". In tanto nero una nota positiva comunque c'é e sono i numeri che arrivano dai live, i concerti di musica leggera, un settore che tra il 2020 e il 2021 ha fatto un balzo in avanti, per quanto riguarda gli spettatori addirittura del 113%. In questo caso i biglietti venduti nei primi sei mesi del 2022 sono addirittura superiori a quelli dell'analogo periodo del 2019 (6,2 milioni contro i 5,5 dell'anno pre Covid). "Segnali positivi che fanno ben sperare", commenta Blandini, che ancora una volta sottolinea come sia sempre "la qualità dell'offerta a fare la differenza". Per consolidare questo successo, dice, "bisogna ampliare la platea, portare i grandi concerti anche fuori da Milano e Roma, pensare ad associazione di artisti per riempire gli stadi quando non ci sono big del calibro di Vasco Rossi, farsi venire delle idee come ha fatto Jovanotti con i suoi Jovabeach". Servono aiuti, insomma, ma anche inventiva e idee "Insieme per superare le sfide del futuro". (ANSA).
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