Cultura

L'Italia a Berlino tra Disco Boy, Troisi e Favino

C'è anche il Covid a Bergamo e l'animazione di Enzo d'Alò

DISCO BOY, opera prima di Giacomo Abbruzzese

Redazione Ansa

All'Italia non è poi andata così male alla Berlinale 2023: un film in concorso, girato tra Europa e Africa, come DISCO BOY di Giacomo Abbruzzese sui 18 in corsa per l'Orso d'oro e ancora nella sezione Berlinale Special LAGGIÙ QUALCUNO MI AMA, docu-film di Mario Martone omaggio a Massimo Troisi e poi il thriller L'ULTIMA NOTTE DI AMORE di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino e Linda Caridi, Antonio Gerardi e Francesco Di Leva.
    E ancora alla 73ma edizione che parte oggi troviamo : LE MURA DI BERGAMO che racconta la tragedia della pandemia Covid nella città lombarda e, a Generation Plus, LE PROPRIETÀ DEI METALLI di Antonio Bigini, infine l'opera di animazione MARY E LO SPIRITO DI MEZZANOTTE di Enzo d'Alò.
    Intanto DISCO BOY di Giacomo Abbruzzese, unico film italiano in concorso, con protagonista Aleksei (Franz Rogowski), giovane clandestino bielorusso che riesce ad arruolarsi nella Legione Straniera e viene subito mandato in Niger dove il suo destino si intreccerà con quello di Jomo (Morr Ndiaye), un guerrigliero che vive nel Delta del Niger e che ha come missione quella di salvare il suo villaggio dallo sfruttamento delle compagnie petrolifere. Sua sorella Udoka (Laëtitia Ky) invece, si è arresa da tempo e vuole solo andare via da quel Paese. Un giorno Jomo, affiancato dal suo gruppo armato, rapisce dei cittadini francesi e il comando della Legione Straniera guidato da Aleksei deve intervenire per liberarli.
    LAGGIÙ QUALCUNO MI AMA, docu-film di Martone sul cinema di Massimo Troisi, cerca di mostrare come l'artista napoletano sia un grande regista prima che un grande attore comico. A sostegno di questa tesi, testimonianze di Francesco Piccolo, Paolo Sorrentino, Ficarra e Picone, Goffredo Fofi, Michael Radford, Roberto Perpignani e Anna Pavignano che con Troisi scriveva i suoi film.
    In L'ULTIMA NOTTE DI AMORE di Andrea Di Stefano, Pierfrancesco Favino è Franco Amore, un poliziotto buono e corretto che in trentacinque anni di carriera non ha mai sparato a un uomo.
    Alla vigilia delle pensione arriva per lui una notte che sarà la più lunga e difficile della sua vita dove tutto viene messo in discussione, vale a dire il grande amore per la moglie Viviana, l'amicizia con il collega Dino e la sua stessa vita.
    LE MURA DI BERGAMO ci porta invece nella città lombarda nel marzo 2020. L'epidemia di Covid-19 è scoppiata con un'esplosione violenta e inaspettata e la città inizialmente prova a reagire.
    Ma è solo l'inizio, su Bergamo sembra che la malattia si accanisca più di ogni altra città e diventa un vero e proprio cimitero a cielo aperto.
    Anni Settanta, Italia centrale, qui si svolge LE PROPRIETÀ DEI METALLI di Antonio Bigini. In un paesino di montagna, Pietro, un bambino cresciuto da un padre duro e pieno di debiti, manifesta doti misteriose: piega metalli al solo tocco. Uno scienziato americano comincia a studiarlo.
    Gli esperimenti porteranno Pietro a contatto col mondo invisibile, dove le leggi della fisica lasciano il passo ai desideri più profondi.
    Non manca poi una serie tv. Si tratta della serie originale italiana targata Disney+, THE GOOD MOTHERS in concorso nella sezione Berlinale Series e candidata al "Berlinale Series Award", premio istituito quest'anno e il primo dedicato alla serialità nella storia del Festival.
    THE GOOD MOTHERS racconta la storia vera di tre donne, cresciute all'interno dei più feroci e ricchi clan della 'Ndrangheta, che decidono di collaborare con una coraggiosa magistrata che lavora per distruggerla dall'interno. Queste donne dovranno quindi combattere contro le loro stesse famiglie per il diritto di sopravvivere e di costruire un nuovo futuro per se stesse e per i loro figli.
    Basata sull'omonimo bestseller del giornalista Alex Perry, la serie ha nel cast Gaia Girace (L'amica geniale) nel ruolo di Denise Cosco, Valentina Bellè nei panni di Giuseppina Pesce, Barbara Chichiarelli in quelli di Anna Colace, Francesco Colella, Simona Distefano, Andrea Dodero e Micaela Ramazzotti.
    Infine, il maestro dell'animazione Enzo d'Alò porta a Berlino MARY E LO SPIRITO DI MEZZANOTTE, in concorso nella sezione Generation Kplus. Di scena il racconto di formazione di Mary, esuberante ragazzina dalla faccia tosta, e la sua avventura tra passato, presente e futuro in una Irlanda dai colori vividi e paesaggi mozzafiato. 
   

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