Per una volta gli eventi, gli incontri, le inaugurazioni prendono il sopravvento, almeno dal punto di vista mediatico, sull'offerta del concorso che appare - programmaticamente - orientato su quel cinema d'autore che Cannes intende preservare offrendosi come estremo baluardo cinefilo, tra un kolossal e l'altro magari fuori concorso.
Questo il programma di massima del festival di mercoledì 17 maggio.
- Monster di Kore-Eda Hirokazu con Sakura Andô, Shidô Nakamura, Yûko Tanaka. In concorso.
- Le Retour di Catherine Corsini con Aïssatou Diallo Sagna, Esther Gohourou, Suzy Bemba. In concorso.
- Anselm di Wim Wenders con Anselm Kiefer. Evento Speciale. Cinema e pittura, la tecnologia estrema del 6K e il piacere della sperimentazione che non ha lasciato Wenders anni dopo Pina. Questa volta il suo obiettivo si pone al centro della creazione di un grande artista contemporaneo.
- Occupied City di Steve McQueen. Evento speciale.
- Incontro con Michael Douglas. Il giorno dopo la consegna della Palma d'onore, il divo americano incontra la stampa e si racconta.
- Incontro con Pedro Almodovar in occasione del suo film breve Strange Way of Life, 31 minuti in puro stile western con Ethan Hawke, Pedro Pascal e Jason Fernández.
- Le Regne Animal di Thomas Cailley con Romain Duris, Adèle Exarchopoulos, Nathalie Richard. Un Certain Regard.
- Le Proced Goldman di Cedric Kahn con Arieh Worthalter, Arthur Harari, Chloé Lecer. Film d'apertura della Quinzaine des Cineastes.
- Ama Gloria di Marie Amachoukeli con Louise Mauroy-Panzani, Ilça Moreno, Abnara Gomes Varela. Film d'apertura della Semaine de la Critique.
- Premio Carrosse d'Or a Suleimane Cissé. L'unico riconoscimento ufficiale della Quinzaine corona l'opera di uno dei maggiori maestri del cinema africano e per l'occasione si rivede il suo magistrale Den Muso del 1975.
- Caligula The Ultimate Cut di Tinto Brass. Cannes Classics, 40 anni dopo la sua uscita in sala il kolossal-peplum del regista veneziano susciterà ancora polemiche.
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