A Caivano con Don Patriciello prima che il Parco Verde diventasse tristemente famoso. Nella Terra dei Fuochi con grande anticipo rispetto agli scandali.
Per 'Striscia la notizia il 'vedere e dire prima' di tutti gli altri, anche dando ascolto alle migliaia di segnalazioni dei cittadini, è diventata una caratteristica tanto consolidata che per la prossima edizione, la numero 36, il sottotitolo sarà la 'Voce della Veggenza'. "Ma forse anticipare e capire prima cosa sta per accadere capita a tutte le trasmissioni satiriche", ha detto oggi l'ideatore del programma Antonio Ricci, presentando il programma in onda su Canale 5 dal 25 settembre alle 20,35.
Prima coppia di presentatori Vanessa Incontrada e Alessandro Siani che già l'avevano condotta nel 2021.
Come sempre, ha ribadito Ricci, nessun riguardo per la politica di qualunque colore. La premier Giorgia Meloni sarà presa di mira nel rifacimento di un noto cartone animato per bambini Masha e l'Orso che diventerà Fascia e Orso (Guido Crosetto) e attraverso il 'ministro-cognato' Franco Lollobrigida imitato da Dario Ballantini. Mentre neI panni del segretario del Pd, Elly Schlein, debutta Giuseppe Longinotti. Si parlerà anche di Intelligenza artificiale (oggetto pure della sigla 'App-però') con l'obiettivo di provocare e insinuare delle riserve su ciò in cui credere o no, spingendo sempre ad andare a controllare perchè, ha detto Ricci, 'noi siamo la trasmissione del dubbio'. "Striscia può esistere, solo se resta libera e rimane invariata, ma la libertà non te la regala nessun partito, nessun governo, te la devi conquistare giorno per giorno - ha aggiunto - Ma se una sera non dovessimo andare in onda non è per frizioni o polemiche ma solo per questioni tecniche: ad ogni puntata facciamo dei miracoli".
Una precisazione anche sulla scia dei cambiamenti di linea delle reti Mediaset. "Certo questa presunta ripulita dei programmi ha colpito molto - ha detto -, ma le trasmissioni comiche e ironiche non devono riguardare assolutamente il trash.
Noi il trash lo prendiamo in giro nei Nuovi Mostri".
Rispetto alle passate edizioni questa finirà prima, alle 21.25. "Una volta finiva dopo perchè facevamo generosamente supplenza al prime time, ci allungavamo perchè Canale 5 non aveva prodotti all'altezza - ha detto scherzando - Quest'anno l'azienda è sicura di aver dei prime time molto appetibili per cui in buon ordine ci ritiriamo".
"Comunque il mercato tv si è ulteriormente aperto - ha aggiunto - Il primo scoop è stato Fazio che ha lasciato la Rai e ha fatto bene, inutile stare in un posto dove sei sopportato e c'è stata la sua clamorosa parte da Oscar della vittima, è riuscito a far intuire che è stato cacciato quando aveva già un contratto da settembre, poi c'è stata Bianca Berlinguer che è venuta a Rete4 e non ci vedo nulla di strano, fa la stessa trasmissione, quindi l'arrivo di Myrta Merlino che non sono riuscito ancora a vedere, ma mai l'ho seguita". "Il colpo di scena più grosso è la stata la sostituzione di Barbara D'Urso che sembrava un pilastro di Mediaset - ha continuato -. Ho avuto modo di sentirla perchè volevo entrasse nella prima puntata di Striscia dentro il Gabibbo, ma non ha voluto per questioni legali, così come non ha voluto spiegare nulla, rinviando a gennaio quando, ha detto, vuoterà il sacco".
Altra questione aperta per Ricci è la polemica con Claudio Baglioni per la vicenda giudiziaria legata al libro 'Tutti poeti con Claudio'', di cui il cantante ha chiesto e ottenuto il sequestro. "Chiedere di sequestrare un libro è una cosa oscena in un Paese democratico, di una vigliaccheria totale - ha detto Ricci -. A novembre ci sarà il processo a Monza dopo una prima fase che si è svolta a nostro favore e spero che il democratico Baglioni si presenti in tribunale". (ANSA).
Ricci, Striscia torna per provocare dubbi senza sconti
Prese di mira pure Meloni e Schlein.Volevo la D'Urso nel Gabibbo