Esselunga torna con un nuovo spot, questa volta natalizio, fatto per emozionare.
E' il secondo episodio della serie cominciata con "La pesca" presa fra gli scaffali del supermercato, che Emma, una bimba figlia di genitori separati, fa 'regalare' dalla mamma al papà.
A quasi tre mesi dallo campagna pubblicitaria che aveva diviso anche la politica ed era piaciuto alla premier Giorgia Meloni non molto prima che esplodesse il caso Giambruno, ci sono ancora dei bambini al centro del nuovo cortometraggio da 120 secondi, in onda dalle 20.35 di stasera fino al 25 dicembre sulle maggiori reti televisive e sino al prossimo primo gennaio sui canali digitali e nei cinema.
Si chiamano Carlo e Marta, sono vicini di casa in Brianza o in qualche altro luogo della provincia italiana, ed è la bambina a donare al suo amico una noce prima di partire per l'estero dove è stata trasferita per lavoro la sua mamma. A distanza di circa 15 anni i due, ormai diventati grandi, si ritroveranno sulla stessa panchina dove si erano lasciati da piccoli, dietro la quale nel frattempo è nato, dalla noce piantata da Carlo, un grande albero pieno di luci che dà l'occasione ad Esselunga per augurare buone feste.
Più ancora che nel primo episodio al centro ci sono non la sociologia bensì le persone con le loro storie di vita quotidiana viste attraverso gli occhi dei bambini per ricreare appieno la magia del Natale. Anche se le atmosfere ricordano un po' quelle del gattino nella storica pubblicità Barilla firmata da Gavino Sanna il payoff, ossia la frase che accompagna il marchio della catena di supermercati, rimane "Non c'è una spesa che non sia importante" ed è il messaggio intorno al quale è costruito il racconto dal titolo 'La noce', pubblicizzato come un vero e proprio film con una pagina intera oggi sui quotidiani. Dalla catena di supermercati fondata da Bernardo Caprotti e oggi in mano alla figlia Marina, non trapelano numeri sui costi della pubblicità, dove peraltro non ci sono in scena attori famosi ed è stata girata in pochi giorni, e con la quale parla di acquisti valoriali per arricchire di significato un gesto semplice come lo è il fare la spesa. La campagna è firmata ancora dall'agenzia creativa di New York, Small, e lo spot girato dallo stesso regista de 'La Pesca', il francese Rudi Rosenberg, e prodotto da Indiana Production. "Con il secondo appuntamento del nostro racconto - spiega Roberto Selva, direttore marketing e comunicazione di Esselunga - abbiamo voluto rappresentare una storia di amicizia che resiste al trascorrere del tempo e alla distanza e lo abbiamo fatto attraverso una noce, un frutto simbolico che ben si presta a rappresentare il concetto di cura e l'evoluzione della storia".
Il payoff "Non c'è una spesa che non sia importante" rimane il messaggio intorno al quale è costruito il racconto, sempre nella forma del cortometraggio, dal titolo "La noce". Anche in questo caso non si tratta di uno spot tradizionale, ma un cortometraggio che utilizza un linguaggio cinematografico.
Con il secondo appuntamento del nostro racconto - spiega Roberto Selva, direttore marketing e comunicazione di Esselunga - abbiamo voluto rappresentare una storia di amicizia che resiste al trascorrere del tempo e alla distanza e lo abbiamo fatto attraverso una noce, un frutto simbolico che ben si presta a rappresentare il concetto di cura e l'evoluzione della storia. Con l'emozione che suscita un'amicizia ritrovata desideriamo augurare a tutti buone feste". Il film sarà visibile in tv da stasera e fino al 25 dicembre, nelle sale cinematografiche e sui canali digitali fino al prossimo primo gennaio. La catena di supermercati fondata da Bernardo Caprotti e oggi in mano alla figlia Marina, fa leva sulle storie delle persone e dei clienti che ogni giorno entrano nei suoi negozi e puntano ad arricchire di significato un gesto quotidiano come quello di fare la spesa. La campagna è firmata dall'agenzia creativa di New York SMALL, il film "La noce" è stato girato dallo stesso regista del film La Pesca, il francese Rudi Rosenberg, e prodotto da Indiana Production.