"Il 23 maggio Fortunato Ortombina verrà a Milano e lo vedrò per affidargli l'incarico di sovrintendente designato" della Scala: così ha spiegato il sindaco di Milano Sala e presidente del teatro Giuseppe Sala a conclusione del cda che ha approvato il bilancio 2023 con un utile di otto milioni.
"La nostra intenzione è che inizi il 1 giugno. Ancora da determinare se sarà solo sovrintendente o anche direttore artistico. Gli ho detto di cominciare ad arrivare e poi ci ragioneremo. L'importante è che si affianchi a Meyer per costruire le stagioni a venire successive a quelle messe a punto dall'attuale sovrintendente" dice.
A Dominique Meyer, sovrintendente della Scala uscente, "auguro una buona prosecuzione di carriera. Compirà pur 70 anni, ma è molto credibile nel suo mondo d'appartenenza. Suppongo che anche dopo la Scala ci sia qualcosa per lui": così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha reso onore all'attuale guida del teatro, che dopo un primo mandato non è stato riconfermato nonostante i risultati da tutti apprezzati.
"Sono estremamente soddisfatto di quello che ha fatto fino ad adesso per la Scala e Milano", ha aggiunto, ammettendo che si era pensato a una proroga più lunga di quella che gli è stata offerta da febbraio a giugno 2025. "Ma questo cda è molto composito, con governo, istituzioni private e enti locali e siamo arrivati a questa situazione - ha ribadito - per mettere tutti d'accordo. Capisco l'amarezza di Meyer, ma so che comprende le ragioni".
La Scala ha chiuso il 2023 con un bilancio più che positivo. "L'utile - ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala dopo l'approvazione del bilancio da parte dell'assemblea dei soci e del cda - è intorno a 8 milioni. E questo è frutto del grande lavoro fatto dal sovrintendente Dominique Meyer".
"Oggettivamente da questo punto di vista Meyer ha lavorato molto bene e anche per questo - ha aggiunto - è importante che arrivi Ortombina", scelto come futura guida della Scala, "che gli si affiancherà e vedrà il lavoro già fatto e quello che c'è da fare".