Cultura

L'arte del canto lirico, show in mondovisione all'Arena

Nel parterre veronese Mattarella, Meloni, La Russa e Fontana

Redazione Ansa

Una serata-evento all'Arena di Verona, per celebrare la grande opera italiana patrimonio mondiale dell'umanità, una passerella di star della lirica, ma anche le più alte cariche dello Stato in prima fila. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, ministri e ambasciatori hanno celebrato il riconoscimento Unesco per il Canto lirico italiano, con l'idea che l'evento possa diventare itinerante, di anno in anno, nei luoghi simbolo del Belcanto.

In mondovisione Rai si sono esibiti una grande orchestra composta da 160 elementi e un coro di 300 artisti, provenienti dalle Fondazioni lirico sinfoniche italiane. La serata, realizzata con Siae, Anfols, Teatro alla Scala e Accademia di Santa Cecilia, condotta da Alberto Angela, Cristiana Capotondi, Luca Zingaretti è stata aperta con Riccardo Muti, ambasciatore dell'eccellenza italiana nel mondo, sul podio dell'anfiteatro areniano per dirigere la prima parte della serata e i brani per orchestra e coro più significativi della grande opera italiana: dal regno del Belcanto di Guglielmo Tell e Norma, all'epopea verdiana e risorgimentale di Nabucco e Macbeth, alle pagine sinfoniche e corali da Mefistofele e Manon Lescaut.

 

Il monumentale teatro, sede dall'estate 1913 del Festival operistico più antico e popolare, che domani con Turandot inaugurerà l'edizione numero 101, ha ospitato una grande festa che ha riunito il mondo della cultura e i più grandi artisti internazionali, eccezionalmente sullo stesso palcoscenico.

La seconda parte della serata ha offerto un'antologia dei brani più celebri di Puccini, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Mascagni, Leoncavallo, Giordano, interpretate da un cast mondiale, come i soprani Anna Netrebko, Eleonora Buratto, Rosa Feola, Juliana Grigoryan, Jessica Pratt, Mariangela Sicilia, il mezzosoprano Aigul Akhmetshina, i tenori Jonas Kaufmann, Renè Barbera, Juan Diego Flórez, Vittorio Grigolo, Brian Jagde, Francesco Meli, Galeano Salas, i baritoni Nicola Alaimo, Luca Salsi, Ludovic Tézier, il basso Alexander Vinogradov, diretti dal giovane maestro Francesco Ivan Ciampa.

Per l'occasione, Fondazione Arena ha ideato, con Filippo Tonon, un impianto scenografico originale, che ha accolto orchestra e coro sul palcoscenico, trasformando il golfo mistico in un nuovo spazio scenico per la danza di Roberto Bolle e Nicoletta Manni, che hanno interpretato due coreografie originali firmate da Massimiliano Volpini. In scena, durante la serata, anche 50 ballerini del corpo di ballo di Fondazione Arena.

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