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'Gods of the digital age'. Il dilemma della scelta nell’era dell’IA

Mostra esplora il connubio tra cultura antica e linguaggio digitale

Gods of the Digital Age

Redazione Ansa

Le divinità dell’era digitale rappresentate in in una mostra che unisce arte e Intelligenza artificiale. E’ l’idea del collettivo artistico Them guidato dal direttore artistico Andrea Concas, con una curatela speciale: quella dell’IA. Un’iniziativa promossa da INNOIS, con Opificio Innova e Fondazione di Sardegna e la cui portata innovativa è stata presentata a Roma, nella Club House di CEOforLIFE.

Si chiama “Gods of the Digital Age" e rappresenta un'esperienza unica che combina arte e intelligenza artificiale, esplorando temi del passato, presente e futuro. Una vera e propria ART&AI experience in cui, per la prima volta in Italia, vengono messi in relazione il mito greco-romano, l’estetica rinascimentale e i temi legati all’intelligenza artificiale.



Gli artisti del collettivo reinterpretano simboli e stili di maestri come Botticelli e Caravaggio, utilizzando l'IA per creare opere in cui le figure mitologiche sono composte da codice HTML. Questo connubio tra cultura antica e linguaggio digitale sollecita riflessioni sulla percezione umana del divino e del mistero.

La mostra esplora anche il ruolo degli oracoli e delle profezie nell'era digitale, presentando l'uomo contemporaneo come "Tecno Sapiens".

Divinità classiche assumono nuovi significati come archetipi digitali, offrendo visioni profetiche sulle sfide e opportunità attuali. Soprattutto mettono in guardia dai pericoli, e offrono le coordinate per navigare nel mare digitale con prudenza e senso di responsabilità. 
Oltre 100 metri quadri di pareti espositive immersive, sale interattive e schermi touch promettono esperienze uniche per i visitatori.

L’obiettivo è esplorare l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla nostra vita quotidiana, dall'educazione dei bambini al supporto nel lavoro e nella cultura. L'intelligenza artificiale è presentata come una forza onnipresente che sta rivoluzionando il futuro, con l'arte che assume ancora una volta il ruolo di avanguardia nel raccontare queste trasformazioni.

Si punta così a far comprendere al pubblico come l'IA possa influenzare positivamente vari aspetti della vita, preparando tutti noi a cogliere le innovazioni di domani. La mostra sarà disponibile fino al 30 settembre, in Sa Manifattura a Cagliari (Sala Contemporanea di Opificio Innova).

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