Cultura

John Travolta a Sanremo, multa salata alla Rai

Per pubblicità occulta, Agcom: ''Episodio gravissimo"

L'Agcom multa la Rai, 'a Sanremo 2024 pubblicità occulta per le scarpe di Travolta'

Redazione Ansa

Non solo i meme, gli sbeffeggiamenti sui social, le critiche all'imbarazzante 'qua qua dance' fuori dall'Ariston, l'esibizione di John Travolta a Sanremo ora costa alla Rai una multa salata.

Per la Commissione per i servizi e i prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazione si è trattato di un ''episodio gravissimo'' di pubblicità occulta e per questo ha approvato una sanzione di euro 206.580,00, pari a venti volte il minimo edittale, alla Rai per ''la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari''.

Oggi poi l'Autorità, sempre in merito al Festival di Sanremo, chiede anche al servizio pubblico una ''revisione del Capitolato tecnico della piattaforma del Televoto, con riferimento alla capacità di elaborazione di più elevati flussi di voti mediante SMS, in modo da prevenire futuri analoghi disservizi, comunicando all'Autorità le azioni intraprese''.

Per quanto riguarda la multa tutto nasce da un paio di sneakers bianche, con il logo scuro in evidenza, indossate dall'attore di Pulp fiction durante la serata del festival di Sanremo. Succede che il logo delle scarpe è un dettaglio inquadrato dalle telecamere, tanto più perché la star hollywoodiana balla anche sul palco con Amadeus, accennando i passi dei suoi film più celebri, prima di uscire ed improvvisare un ballo del qua qua decisamente imbarazzante. Quanto basta per far scoppiare a suo tempo la polemica e muovere denunce, a pochi giorni dalla pronuncia del Tar che aveva confermato la multa da 175mila euro inflitta dall'Agcom alla Rai per la promozione occulta a Instagram al festival 2023.

''La violazione accertata - sottolinea oggi l'autorità - riguarda la pubblicità occulta di un noto marchio di scarpe nel corso dell'esibizione di John Travolta insieme ad Amadeus, conduttore del Festival. L'Autorità ha ritenuto di estrema gravità l'episodio, in quanto l'esposizione del prodotto è avvenuta nel corso del principale programma televisivo della Rai in termini di audience e durante l'esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori. Nel determinare la sanzione l'Autorità ha tenuto conto della reiterazione della condotta da parte della Rai, già sanzionata per episodi di pubblicità occulta nel corso della passata edizione del Festival di Sanremo''.

Davanti alla tv, durante la performance, c'erano in media 11,8 milioni di spettatori pari al 60% di share. A suo tempo, nell'audizione davanti alla Commissione di Vigilanza all'inizio di maggio, l'amministratore delegato Rai Roberto Sergio aveva detto in merito che, a seguito dell'audit interna si era giunti alla conclusione che l'esibizione aveva violato gli accordi: ''abbiamo avviato un'azione al tribunale civile di Roma, a carico di Divina Luna e di U-Power, per inadempimento contrattuale e violazione degli obblighi di correttezza, per il risarcimento danni anche reputazionali. Peraltro è stato sospeso il pagamento dell'intero compenso per la prestazione di Travolta", aveva spiegato Sergio alla bicamerale. ''La sanzione inflitta oggi dall'Agcom rappresenta una vittoria del Codacons che da anni si batte contro la pubblicità occulta in televisione'', afferma oggi il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che aveva presentato l'esposto. ''Già in occasione del Festival di Sanremo del 2023 ottenemmo a seguito di un nostro esposto una multa contro la Rai per la pubblicità realizzata da Chiara Ferragni e Amadeus a Instagram. La rete di Stato, a quanto pare, perde il pelo ma non il vizio, e speriamo che la multa odierna faccia cessare le pubblicità illegali a danno dei cittadini realizzate nel corso di programmi televisivi molto seguiti dal pubblico'', conclude Rienzi.

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