Cultura

Venier, a Domenica In grazie a Giurato, ma è l'ultima

La conduttrice presenta 16a edizione. Mai stato caso Dargen

Redazione Ansa

"Non posso non iniziare la conferenza di 'Domenica In' senza ricordare Luca Giurato. Abbiamo fatto proprio qui (nella sede Rai a viale Mazzini, ndr) la prima conferenza stampa della stagione 1993-1994, lui mi volle vicina.
    Se sono ancora qui è grazie a lui. Per questo vorrei tanto aprire la puntata con un collegamento con Don Mazzi (si commuove) per ricordare Luca". Occhiali da sole neri, gessato nero a strisce bianche, l'emozione più volte la tradisce sotto le lenti scure, il labbro più volte trema, Mara Venier ricorda il giornalista e conduttore, morto l'11 settembre all'età di 84 anni, in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del suo programma domenicale, al via dal 15 settembre alle 14 su Rai 1 nella sede Rai di Viale Mazzini insieme al direttore dell'Intrattenimento Day Time Angelo Mellone.
    Si tratta della quarantanovesima edizione del contenitore domenicale di Rai1. La quindicesima stagione condotta da Mara Venier, che dal 2018 è tornata, in solitaria, alla conduzione del programma.
    La conduttrice, ha annunciato anche che questa sarà l'ultima edizione da lei condotta: "Lo so, l'ho detto anche lo scorso anno, non mi vedo fuori da Domenica In ma mi vorrei staccare indubbiamente c'è voglia di fare altre cose, di esplorare altri mondi. Non so cosa, sarà il cinema? Non lo so. Sono aperta a nuove esperienze non per forza con grandi visibilità, come una prima serata. Vanno bene anche cose piccole, l'importante è che mi ritorni la curiosità", conclude.
    In questo caso, ad esempio, nel suo piccolo, "tornare a fare cinema dopo 30 anni mi ha dato molto. Ferzan (Ozpetek ndr) mi ha fatto un regalo bellissimo. Non avevo il coraggio di tornare a fare l'attrice con attori poi bravissimi come Jasmina Trinca, Luisa Ranieri e Stefano Accorsi. Cerco sempre di scappare, poi alla fine ci sono sempre. Mi ha scritto un ruolo bellissimo, in cui mi sono riconosciuta. Mi hanno proposto un altro film e l'ho rifiutato". "Ferzan mi ha detto: 'Non fare Domenica In e fai il mio prossimo film'.. Ho avuto delle compagne di lavoro fantastiche e molto affettuose. Spero di non deluderlo. Questa è la mia ultima Domenica In". Fra le novità della stagione sono previsti una nuova scenografia e un nuovo logo. Nella prima puntata dice Mara, ci saranno Renzo Arbore, Cocciante e Sal Da Vinci, Teo Mammuccari, e poi Valeria la moglie di Luis Dassilva che continua a difendere il marito, che intervisterò, sull'omicidio di cui tutti hanno parlato per mesi di Pierina Paganelli. Poi rispondendo alla domande della stampa replica con vemenza, tornando sul caso di Dargen D'Amico, "Non c'è stato nessun caso Dargen a Sanremo. Io non l'ho mai censurato. È ora di finirla con questa storia. È una polemica che mi ha fatto molto male e non accetto più che si dica che io l'ho censurato.
    A Sanremo lui ha parlato per 17 minuti, gli altri hanno avuto 5 minuti. Quello che ho detto a lui è che in 30 secondi non si può parlare di un argomento come le migrazioni. Da quando faccio questo lavoro tutti sono stati liberi con me''. Venier ricorda i vari ospiti che in questi anni sono arrivati nel suo studio per raccontarsi. "Mi ha colpito molto Jovanotti doveva essere un'intervista di venti minuti, è durata un'ora e mezza".
    Tornando alle novità di Domenica In "Lo studio è bellissimo.
    Duccio Forzano e Francesco Valitutti sono entrati nella squadra di Domenica In. Il gioco è fortissimo: lo abbiamo provato in studio. Sarà davvero una bella novità". In apertura ci sarà spazio per un talk show dedicato ai temi di attualità. Ma non si occuperà di politica. "Io non posso fare politica dai tempi dell'intervista a Berlusconi che scatenò un putiferio perchè non sono una giornalista. Non ci occuperemo del caso Boccia".
    Ci sarà anche un nuovo gioco con il pubblico da casa incentrato sulla storia del programma di Rai 1 e in particolar modo sulle edizioni condotte da Venier. Uno degli highlight di quest'edizione sarà infatti il gioco chiamato "500+", il quale omaggia le oltre 500 puntate condotte da Mara Venier.
    Ma non è tutto, come annunciato da Mellone un nuova avventura per Mara Venier. Da novembre condurrà 'Le stagioni dell'amore', uno speed dating show dedicato agli over 60. "È un format originale, in cui i protagonisti si incontreranno attraverso avatar con i volti di 20enni, che saranno scelti in base alla fotografia dei veri protagonisti da giovani", spiega Angelo Mellone, direttore intrattenimento day time. (ANSA).
   

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