Cultura

Cambia il titolo, va in onda la serie tv su Sarah Scazzi

Dal 30 ottobre. Il sindaco: "Avetrana sia rimossa dalla pubblicità"

Mezzapesa, in 'Avetrana' la complessità del male

Redazione Ansa

Si sblocca la serie tv sulla vicenda di Sarah Scazzi. Cade il riferimento ad Avetrana, in Puglia, dove nel 2010 fu uccisa la quindicenne e il titolo diventa Qui non è Hollywood. Va in onda domani sera 30 ottobre su Disney+. "Faremo in modo che il nome Avetrana venga rimosso da ogni forma di pubblicità", incalza il sindaco Antonio Iazzi promotore del un ricorso che aveva bloccato la fiction.

La serie, presentata alla Festa del Cinema di Roma, con la regia di Pippo Mezzapesa e nel cast Vanessa Scalera, sarebbe dovuta andare in onda il 25 ottobre. Ma due giorni prima il Tribunale civile di Taranto ha ordinato alla casa di produzione Groenlandia srl e alla Walt Disney Company Italia di sospenderla, accogliendo il ricorso del sindaco Iazzi che aveva chiesto di togliere Avetrana dal titolo poiché lesivo dell'immagine del paese.

Il regista Mezzapesa aveva ribadito "il pieno rispetto delle storie e delle persone". Mentre le associazioni che rappresentano autori, registi e sceneggiatori italiani avevano espresso preoccupazione per la decisione del Tribunale. Fino al cambio titolo comunicato dalla casa di produzione e della piattaforma di streaming.

"In ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell'udienza fissata per il 5 novembre il titolo della serie sarà ora 'Qui non è Hollywood' e sarà disponibile in Italia dal 30 ottobre sulla piattaforma Disney+": hanno affermato in una nota ufficiale. "Riteniamo di aver, quantomeno allo stato, preservato l'immagine della comunità che rappresento fermo restando che proseguiremo in ogni sede competente, ove necessario, per la tutela dei diritti dei miei concittadini - ha sottolineato il sindaco Iazzi -. Faremo in modo che il nome Avetrana venga rimosso da ogni forma di pubblicità già diffusa dell'evento cinematografico in questione perché Avetrana non si può e non si deve identificare solo con il terribile fatto di cronaca".

"In questo periodo si è diffuso sul web l'hashtag '#IOSonoAvetrana…non solo un nome' - ha continuato - genera una forte emozione sentire il senso di appartenenza della mia gente, per la difesa dell'immagine del territorio e della dignità della comunità". La serie è basata sul libro Sarah la ragazza di Avetrana, scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni ed edito da Fandango Libri. Pippo Mezzapesa ha scritto la sceneggiatura insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni.

La serie è prodotta da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia. È interpretata da Vanessa Scalera, nel ruolo di Cosima Misseri, Paolo De Vita in quello di Michele Misseri, Giulia Perulli nei panni di Sabrina Misseri, Imma Villa in quelli di Concetta Serrano, Federica Pala nel ruolo di Sarah Scazzi; Anna Ferzetti è invece la giornalista Daniela, Giancarlo Commare è Ivano e Antonio Gerardi interpreta il maresciallo Persichella.

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