La riuscita "due giorni" dedicata a Marco Tullio Giordana e Gian Maria Volonté e appena conclusa nella cittadina francese di Nogent-sur-Marne (un luogo che appassiona i parigini fin dalle gite domenicali al fiume ritratte dagli impressionisti tra Manet e Seurat), spalanca le porte al cinema italiano a due passi dal centro di Parigi. Il sindaco di Nogent, Jacques J.
"Come già accaduto per questo numero zero - dice l'ideatrice del progetto, Sandra Marti, che ha curato la regia audiovisiva degli spettacoli del Theatre de la Ville e realizzato documentari su Paolo Sorrentino, Valerio Zurlini e Bruno Cremer, visti a numerosi festival come Lione e Roma - potremo contare su un luogo simbolico come la bellissima sala storica del Cinéma Royal Palace, ma anche sull'auditorium dedicato al pittore Watteau che offre gli spazi anche per una grande esposizione che vorremmo accompagnasse il festival. È importante poter portare il nuovo cinema italiano in un luogo che conserva una forte radice di italianità totalmente 'adottata' dalla Francia da oltre un secolo. Sugli schermi di Parigi e della Francia gli autori italiani devono tornare a sentirsi a casa ed essere scoperti o celebrati da un pubblico che li attende da fin troppo tempo".
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